Domenica, 12 Settembre 2010 Vasto

Ci son voluti 5 anni per scoprire l'importanza di questo strumento di democrazia

Nel 2006 era impensabile: tutto era stato già deciso con il manuale Cencelli

E’ davvero entusiasmante apprendere che in città i rappresentanti di una neonata associazione politico-culturale rivendicano il ricorso alle primarie per le scelte amministrative da fare prossimamente ritenendole uno “strumento di alta democrazia”. Finalmente! Ben vengano le primarie con regole precise e chiare. Questi signori hanno impiegato circa 5 anni per rivedere le loro posizioni intransigenti ma, alla fine, sono arrivati al dunque indicando al centro-sinistra (ndr: e per l’altra parte politica che suggerimento danno visto che si interessano di politica a 360 gradi?) la strada da seguire.
Tra questi signori c’è chi, 5 anni or sono, ricopriva un importante incarico a livello di segreteria politica provinciale della “Margherita” ed altri che facevano parte della locale segreteria politica dello stesso partito.
Quando qualcuno, sempre 5 anni fa, chiese a Vasto, a gran voce il ricorso alle primarie per la scelta del candidato sindaco, la richiesta venne sonoramente bocciata, anzi nemmeno presa in considerazione, proprio da chi oggi vuole, giustamente, che si facciano le primarie. Nel 2006, “accordi” fatti nella pianificazione dei ruoli da ricoprire nel territorio, non consentivano il ricorso alle primarie. Era stato già tutto deciso prima, ovvero alla vigilia delle regionali del 2005 con buona pace di chi, inconsapevolmente, osava invocare il ricorso ad uno “strumento di alta democrazia”. Il tempo è davvero galantuomo…

M.M.