Mercoledì, 31 Agosto 2011 Vasto

Confortante il grado di soddisfazione del servizio offerto negli Asili Nido

Da lunedì operative le strutture di Vasto Marina, Incoronata e quartiere San Paolo

Riaprono lunedì 5 settembre, con una prima fase limitatamente al mattino, i tre asili nido comunali di Vasto, al quartiere San Paolo, a Vasto Marina ed all'Incoronata.

Per 130 bimbi, dunque, e per le loro famiglie, torna attivo un servizio prezioso, di cura e assistenza garantito all'interno delle strutture comunali. Presentando la riapertura, questa mattina nel corso di una conferenza stampa, il sindaco Luciano Lapenna, l'assessore Lina Marchesani, il dirigente Vincenzo Marcello e Maria Rita D'Amico che si occupa della gestione dell'asilo all'Incoronata, hanno sottolineato i confortanti esiti di un'indagine sul grado di soddisfazione del servizio asili nido. Alla chiusura, a metà luglio, questionari sono stati consegnati alle famiglie con al centro dell'attenzione questioni riguardanti la semplicità e chiarezza delle informazioni ricevute all'atto di iscrizione, tempo trascorso tra accettazione del posto ed inserimento, organizzazione e cura degli spazi interni ed esterni, informazioni sulle attività, attenzione all'igiene del bimbo, cura ed educazione, accoglienza del personale, servizio mensa e valutazione globale del servizio offerto.

Nelle singole domande, in una scala da 1 a 10, il livello si attesta tra il 7 ed il 9. A fronte di 130 iscritti sono stati restituiti 74 questionari, che rappresentano il 60 per cento circa del campione totale.

"Investiamo molto in questo settore - ha sottolineato il sindaco - offrendo un servizio all'avanguardia e globalmente apprezzato, mettendo in campo anche azioni utili ad avvantaggiare famiglie numerose (per il terzo figlio non si paga alcuna retta, per il secondo si corrisponde al 50 per cento) e quelle con redditi contenuti in base alla documentazione Isee. Purtroppo, però, ci vengono sempre a più a mancare i trasferimenti dallo Stato e dagli altri Enti e dunque, a fronte di una spesa che si attesta sui circa 7.500 euro a bambino, saremo costretti a rivedere le tariffe nei prossimi anni". Tre le fasce orarie fissate, una volta che il servizio andrà a pieno regime, dal mattino e fino a metà giornata, o alle 16 e fino alle 18.30.

L'assessore Marchesani ed il dirigente Marcello hanno poi sottolineato come le rette a carico delle famiglie siano legate al reddito attuale. "In presenza di casi di cassa integrazione, mobilità o licenziamento rivediamo le cifre indicate nell'Isee attualizzandole e dunque dando modo a chi è in difficoltà di pagare di meno".