Il 24 gennaio 2019, presso la sala riunione dell’Istituto Tecnico Economico “G. Spataro” di Gissi, si è svolto un dibattito con i genitori degli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado di Gissi, Furci e San Buono, relativamente al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo. Questo incontro è stato possibile grazie all’adesione della Dirigente Scolastica, Dott.ssa Aida Marrone, al protocollo d’intesa “Tutti per uno, uno per tutti” tra l’ambito sociale numero 14 di Monteodorisio, l’associazione Emily Abruzzo e con il patrocinio dei Comuni dell’Alto Vastese. A questo incontro con i genitori seguiranno tre incontri con gli alunni e gli insegnanti nelle classi.
Il dibattito è iniziato con un breve intervento della referente di istituto per il bullismo e cyberbullismo, prof.ssa Francesca Napoleone, che ha illustrato le attività svolte dall’Istituto nell’ambito dell’educazione digitale, attività mirate ad un uso più consapevole e responsabile della rete, ma anche ad un uso creativo che sfrutti il digitale come opportunità di apprendimento, come per esempio quelle che riguardano il Coding e la Robotica.
Alla Scuola spetta un ruolo di prevenzione molto importante e questi incontri, che rientrano nel progetto “Generazioni Connesse” del Miur a cui l’Istituto Omnicomprensivo di Gissi partecipa già da diversi anni, rappresentino un’opportunità per aiutare le famiglie nel loro ruolo educativo. Lo slogan del Safer Internet day 2019, giornata mondiale della sicurezza in rete che quest’anno ricorre il 5 Febbraio, è proprio “Together for a better Internet” e invita quindi a creare sinergia e corresponsabilità tra Scuola e famiglia nell’educazione ai media
dei ragazzi. È importante accompagnare e guidare fin da piccoli i bambini e i ragazzi nell’uso degli schermi digitali, senza demonizzarne l’uso, visto che saranno compagni inevitabili della loro crescita, fissando regole e tempi di utilizzo di tali dispositivi, per evitare un uso eccessivo che sottragga tempo ad altre attività come lo studio, lo sport e gli amici. Alternare e diversificare le attività e gli stimoli che vengono proposti ai ragazzi nel loro tempo libero è fondamentale per la loro crescita equilibrata. I genitori devono inoltre interessarsi a quello
che i figli fanno in rete, a quello che vedono e a come comunicano, discutendone con loro per creare un dialogo costruttivo. In questo modo si può auspicare che crescendo i ragazzi siano capaci di autoregolazione, cioè di comportarsi da soli in modo critico, consapevole e responsabile nei confronti dei media. Il dibattito è proseguito con l’intervento della psicologa Dott.ssa Anastasia Salvatorelli, che ha evidenziato quali possano essere gli aspetti psicologici sia del bullo che della vittima di bullismo e quali possano essere quei segnali, quelle modifiche nel comportamento di un ragazzo che costituiscono un campanello d’allarme che sia i genitori che gli insegnanti devono cercare di cogliere fin da subito, per poter intervenire immediatamente. L’avvocato Silvia Notaro, partendo dall’analisi di alcuni fatti di cronaca, ha sottolineato gli aspetti civili e penali legati al bullismo e al cyberbullismo, evidenziando le novità introdotte dalla legge n. 71 del 29 Maggio 2017 e descrivendo i ruoli
dei genitori e della Scuola in merito a queste tematiche.
Insegnante Referente
Prof.ssa Francesca Napoleone