Martedì, 5 Novembre 2019 Vasto

Il concerto di Jovanotti annullato a Vasto finisce su Report

Salvadori: Applicazione soggettiva delle norme

Finiscono su Report l'annullamento del concerto di Jovanotti a Vasto e il conseguente spostamento a Montesilvano. Il caso dell'estate abruzzese entra nell'inchiesta, dal titolo "La musica è cambiata", firmata da Antonella Cignarale e andata in onda ieri sera.

"A seguito dei gravi incidenti di Piazza San Carlo a Torino - spiega il sito Internet della trasmissione d'inchiesta di Rai 3 - sono state imposte direttive e procedure mirate a garantire alti livelli di sicurezza per la tutela dei partecipanti alle manifestazioni pubbliche in luoghi aperti. Per gli organizzatori di concerti, sagre e feste popolari la musica è cambiata. Costi e responsabilità per mitigare i possibili rischi di un evento sono aumentati a tal punto che c’è chi ha dovuto rinunciare a confermare un festival che si teneva da 20 anni. E quando l’applicazione delle misure di safety si va a scontrare con le più antiche tradizioni di una festa patronale qual è il rischio?"

L'inchiesta, che apre la puntata, ci porta sulla spiaggia di Montesilvano, con gli ultimi preparativi per il Jova Beach Party del 7 settembre, comprese alcune misure di sicurezza, e il concerto. Viene mostrato il documento della Prefettura di Chieti in cui sono evidenziate criticità relative all'applicazione delle norme di safety e di security. Nell'intervista, Maurizio Salvadori, il manger della Trident, la società che ha organizzato il grande evento itinerante sulle spiagge italiane, dice di aver investito sulla sicurezza il 40-50%: "L'annullamento - sostiene Salvadori - in relazione alla sicurezza non c'entra assolutamente nulla. Abbiamo presentato tre progetti: uno con la statale aperta, uno con la statale chiusa e uno semiaperta. Ci è stato detto tutto e il contrario di tutto. L'applicazione delle regole è abbastanza soggettiva". 

di Michele D'Annunzio