Martedì, 24 Aprile 2012 Vastese

San Vito e la PAURA del confronto

Negato un luogo di incontro per parlare del futuro

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota:

"Le varie istanze al comune di San Vito chietino per la gentile concessione di un luogo pubblico (sala, teatro, stanza che sia), dove poter effettuare un sereno e soprattutto democratico confronto tra la Costituente il Parco Nazionale della Costa Teatina e i quattro candidati sindaci (Catenaro, sindaco uscente, PDL; Fausto Di Berardino, lista civica “guardare avanti”; Donato Mancini, PD; Giuseppe Ferraro, S.Vito Bene Comune) non hanno avuto seguito alcuno.

Ad una telefonata di spiegazioni all'ufficio tributi, l'incaricata non fornisce né informazioni in merito all'eventuale costo di una sala, né alla sua disponibilità o meno; risponde che ha tanto lavoro da svolgere e, a quindici giorni dalle elezioni, si appella a un fantomatico silenzio pre-elettorale.

Certo l'ostruzionismo così portato avanti di fronte ad un tema che investe davvero tutti (Parco o petrolio come futuro della nostra terra?) non ha nulla di democratico, ma quel che è peggio è che assomiglia tanto ad una forma di censura di triste memoria.

Il legame di parentela degli impiegati pubblici con il sindaco in carica inoltre spiega tanta sollecitudine a bocciare un sacrosanto diritto.
Alla vigilia del 25 aprile può sembrare retorico parlare di libertà, ma sembra quanto mai di attualità".

Costituente il Parco