E' morto Roberto Ventura: con Lui va via un altro pezzo di storia dell'ospedale di Vasto

La morte di un Amico, di un Amico vero, ti strugge il cuore, ti riporta indietro con la memoria a tanti momenti di una vita vissuta nella spensieratezza ed anche a giornate meno belle nelle quali l'Amico è stato davvero tale al tuo fianco.
Quando oggi ho appreso la notizia della dipartita del carisissimo dott. Roberto Ventura, chirurgo per una vita all'interno dell'Ospedale Civile di Vasto, ho ripensato con immediatezza al nostro ultimo incontro ed ai tanti momenti trascorsi assieme con le nostre famiglie, con gli amici con i quali abbiamo condiviso tante ore della nostra vita.
Roberto Ventura era un autentico Signore, un Galantuomo, un medico che se ha potuto ha sempre aiutato il malato sofferente, si è posto al suo fianco, si è preoccupato della sua malattia.
Era bello passeggiare con lui ed incontrare tanta gente che in un modo o in un altro era passato in quel reparto ospedaliero nel quale Roberto aveva speso la sua vita. Gente umile, riconoscente, grata a Roberto per la sua professionalità, per la disponibilità, per la sua umanità.
Con gli amici il dott. Ventura riusciva ad avere un bellissimo rapporto, a volte anche di scontro, ma sempre leale e solare. Quando lo incontravo la prima cosa che mi diceva era: "posso fare qualcosa per te?".
Sì, caro Roberto, tu per gli amici hai fatto tanto e dato tanto. Sono certo che il Signore saprà ricompensarti per tutto il bene che hai fatto su questa terra.
Domani mattina saremo a San Salvo, nella Chiesa di San Giuseppe, per renderti l'ultimo saluto. Ma Tu restai per sempre nella nostra memoria.
Alla cara Ivana, alla figlia Paola, al genero, al nipotino Francesco ed ai parenti tutte le condoglianze sincere ed affettuose.
Peppino Forte