Giovedì, 17 Settembre 2009 Abruzzo

Fedeltà al lavoro, ecco i 122 premiati in Provincia di Chieti

Attestati speciali al poeta Fraticelli e ai pompieri per l’impegno nel sisma

Pubblicato su "Il Centro"

CHIETI. Attaccamento al lavoro, ma anche riconoscimento della creatività e della dedizione. Sono stati 122, tra medaglie e diplomi, gli attestati consegnati dalla Camera di Commercio a lavoratori - rofessionisti, artigiani e imprenditori - nella XVII edizione del Premio fedeltà al lavoro e al progresso economico. La manifestazione ha assegnato anche due due premi speciali: uno al corpo nazionale dei vigili del fuoco, ritirato dal comandante Antonio Gambardella e dal direttore generale dei vigili del fuoco d’Abruzzo, Dante Ambrosini, per l’impegno profuso nell’aiutare la popolazione aquilana colpita dal sisma. Il secondo premio speciale è andato al poeta teatino, Raffaele Fraticelli, divulgatore delle tradizioni culturali abruzzesi. Scenario della cerimonia il teatro Marrucino, davanti una grande platea palpitante di emozioni.
«Ogni anno cresce il numero degli attestati» commenta il presidente della Camera di Commercio Dino Di Vincenzo, «questo ci fa riflettere su quante siano le persone che, attraverso una laboriosità spesso silenziosa, hanno dato per almeno due decenni il proprio contributo alla crescita dell’economia della nostra provincia, sia come dipendenti sia come imprenditori».
Ecco i nomi di tutti i lavoratori, con un minimo di 25 anni di attività: Enzo Tieri, Liviana Ricciuti, Claudio Pugliese, Romano Donato, Roberto Di Renzo, Adamo Di Vincentiis, Umberto Napoleone, Franca Potente,
Pietro Pugliese, Tiziana Tosto, Alfonzo D’Emilio, Palmino Di Nino, Antonino La Macchia, Marco Zuccarini, Daniele Campilii, Valentino Desiderio, Antonio Giannini, Carlo Corsini, Tomassino Serraiocco, Sergio
Costantini, Marino Di Marco, Giuseppe Gianfelici, Anna Rita Di Cicco, Mario Di Labio, Levino De Marco, Emidio Febbo, Leo Cardone, Giovanni Di Sano, Adriana Sigismondi, Michelina Gagliardone, Rocco Esposito, Giovanni D’Acquini, Giustino Di Cesare, Sabatino Luciani, Francesco Di Lizio, Pasquale Barisani, Ettore Lucio Centofanti, Enzo Di Pietrantonio, Ennio Mincone, Raffaele Costanzo, Luigi Serano, Mario Di Muzio, Antonio Di Rito, Angelo Turdò, Giuseppe Di Fiore, Giorgio Remigio, Donato Di Leonardo, Mario Paolini, Candido De Laurentiis, Patrizia Piersante, Corradino Silvestri.
Dirigenti con trent’anni di anzianità di servizio nella stessa azienda e con la qualifica di dirigente da almeno qaindici: Ovidio Desiderio, Giuliano Pietrangelo e Antonio Salvatore.
Piccole imprese con più di 30 anni di attività ininterrotta: Bonanni Calzature di Sergio Bonanni e C.; «Di Nicola Alessio» di Marina Di Nicola; Eugenio D’Orazio, Bruno Del Coco, Nicola Desiderioscioli, Rosa Di
Labio, Beniamino Romagnoli, Antonio Di Cecco, Camillo Urbanucci, Lorenzo Di Lizio, Tonino Zappacosta, ristorante Nino di Emilia Falasca e C; Rita Di Giulio, «Giannino» di Andrea Giuliani, Gabriele
Giandomenico, Antonio Menicucci, Carlo De Iure, Camillo Gabriele Tatasciore, Pietro Stenta. Aziende artigiane iscritte all’albo con più di 25 anni di attività: pastificio Maiella di Domenico Di Crescenzo e C.; Vincenzo e Tommaso Taraborrelli; Giacomo Antonelli, Franco Graziani, Franco Caraceni, Egidio De Nicola, Aldo Piersante, COA di Elio Rapino, Pio Marinucci, Antonino Di Virgilio, Fratelli Catena, A. Scarpone e C. lavorazione marmi; Emanuele Colanzi, Lino De Cicco, Rita Di Ghionno, Mario Adorante, Gpf di Giovanni Amoroso e Pietro Adorante; Donato Ranieri, Maria Scimia, Mario Di Ruscio, Ugo Lalla, Ompa di Pasquale D’Allevo, Ernesto Sulpizio, Vittorio Sprecacenere, Gioacchino D’Aurelio; Fratelli Osvaldo e Bruno Tatasciore; Mario Gasbarri, Gino Antonelli, ceramiche d’arte di Domenico Cirulli, Sergio Desiderioscioli, Giovanni Di Giovanni, Antonio e Ettore Giardinelli; Giuseppe Liberati, Gelateria Glacia di Adriano Cucchia, General impianti di Raffaele Iuliani, Gennaro Mancini, Guido Crisante, Giuseppe Catena, Elena D’Amario. Riccardo Antonelli e Sergio Di Nisio sono stati premiati per invenzione industriali di particolare interesse. L’industria torrefazione caffè e affini Di Nisio e la LaFaimac srl per i volumi d’affari e correttezza commerciale.
Emigrati con 15 anni di attività all’estero: Giuseppe De Sanctis, Adele Fragnito, Giovanni Vincenzo Mariano, Stevan Terzini e Domenico Micaroni.
Giornalisti con 30 anni d’iscrizione all’albo: Fernando Cirotti.
La pizzeria Osvaldo di Ivano e Bianca Sterlecchini, la trattoria «La Lanterna» di Silvio Franchella e il ristorante «Convivium» di Tonino Nereo premiate per la tutela delle tradizioni gastronomiche.
(d.z.)