Buco Sanità: arriva la norma taglia manager voluta da Marsilio
Venerdì, 22 Novembre 2024 Abruzzo
Per gli esponenti del PD è il fallimento del Presidente
“La Giunta Regionale esercita nei confronti delle Aziende Sanitarie le funzioni di indirizzo e coordinamento, direttiva e vigilanza compresa la verifica dei risultati aziendali conseguiti dai Direttori Generali”, e in caso “di accertata o persistente inerzia o inadempimento da parte degli organi delle Aziende Sanitarie abruzzesi nel compimento di atti o provvedimenti obbligatori esercita il potere sostitutivo”.
E quanto prevede la norma voluta dal presidente della Regione Marco Marsilio, di Fdi, inserita nel pacchetto di provvedimenti che arriveranno martedì in consiglio regionale. e che sta provocando già gli attacchi dell’opposizione del centrosinistra, che in una nota parla di “espressione tangibile del fallimento di Marsilio” e di “un provvedimento tardivo, che arriva a disavanzo fatto e che non servirà ad arrestare la crescita di quello futuro, che rischia di essere più imponente del 2023. Un atto imbarazzante, non solo perché mette in moratoria manager di nomina politica, designati anche contravvenendo le normative vigenti, come dimostrano i ricorsi vinti dai manager rimossi da Marsilio, ma perché è di fatto un autocommissariamento”.
Di fatto la norma è una decisa stretta sui quattro direttori generali Ferdinando Romano per la Asl provinciale dell’Aquila, Thomas Shael per la Asl provinciale di Chieti, Vero Michitelli per l’Asl di Pescara e Maurizio Di Giosia per la Asl di Teramo, impegnati con i piani di rientro approvati a fine agosto a tagliare i costi per contenere il deficit intorno al 120 milioni di euro, ed evitare che schizzi ai 200 milioni tendenziali.
Una misura che va nella direzione di quanto stabilito il documento congiunto delle commissioni Bilancio e Sanità che hanno invitato la giunta a prendere provvedimenti, in linea di principio anche il commissariamento, in caso i quattro dg avessero sforati i loro obiettivi di risanamento del 20%. Il commissariamento si legge ancora nella norma “avverrà con il potere sostitutivo del direttore del dipartimento sanità”, che è Emanuela Grimaldi. E all’uopo si conferma la costituzione di una task force a supporto del servizio sanitario regionale che risponde direttamente a Marsilio e all’assessore alla Salute, Nicoletta verì.
Commentano dunque il segretario regionale Pd Daniele Marinelli, il capogruppo in Consiglio Silvio Paolucci e dei consiglieri regionali Dino Pepe, Antonio Di Marco, Sandro Mariani, Antonio Blasioli e Pierpaolo Pietrucci.