Contributi per le aziende agricole: scadenza fissata al 31 gennaio 2025
Giovedì, 26 Dicembre 2024 Abruzzo
Il fondo è stato istituito per erogare indennizzi agli agricoltori colpiti da eventi catastrofali, quali siccità, alluvioni e gelate
Le aziende agricole situate al di fuori dei Comuni identificati dal decreto del Ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste (Masaf), che ha stanziato 112,2 milioni di euro per le imprese del Sud Italia e delle Isole colpite dalla siccità del 2024, avranno tempo fino al 31 gennaio 2025 per presentare richiesta di indennizzo ad Agricat. Lo ha dichiarato il sottosegretario all’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, Luigi D’Eramo, in una nota ufficiale.
Il provvedimento, recentemente approvato dalla Conferenza Stato-Regioni, riguarda le aziende agricole nei territori dove è stata rilevata una perdita di redditività superiore al 30%. In Abruzzo, ad esempio, sono stati individuati circa 69.500 ettari interessati nelle province dell’Aquila, Chieti, Pescara e Teramo, con una perdita di produzione stimata tra il 30% e il 70%.
Le aziende agricole non situate nei Comuni indicati dal decreto potranno comunque accedere al fondo mutualistico nazionale Agricat, previsto nell’ambito del Piano Strategico della Politica Agricola Comune (Pac) 2023-2027. Il fondo è stato istituito per erogare indennizzi agli agricoltori colpiti da eventi catastrofali, quali siccità, alluvioni e gelate.
Il sottosegretario D’Eramo ha sottolineato l’impegno del Ministero nel sostenere il settore primario e nell’affiancare le imprese agricole nel fronteggiare gli effetti dei cambiamenti climatici. «Le imprese non sono sole nell’affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici. Continuiamo a sostenere con forza il sistema primario e ad essere al fianco dei nostri agricoltori», ha concluso D’Eramo.