Elezioni delle RSU in Abruzzo: la CGIL prima forza sindacale
Mercoledì, 23 Aprile 2025 Abruzzo
Nell'Univrsità e nella ricerca, bene pure nella scuola
Sono ormai consolidati i risultati delle elezioni RSU svoltesi il 14, 15 e 16 aprile in tutto il comparto Istruzione e Ricerca (Scuola, Università, Ricerca, AFAM). Si è trattato di un appuntamento molto partecipato, come testimoniano i dati dell’affluenza. In un momento di generale crisi della rappresentanza hanno votato circa 25.000 lavoratori, il 79% degli aventi diritto nelle Università, il 75% nella Scuola, il 77% nell’AFAM e il 74% nella Ricerca.
La FLC CGIL si legge in una nota, “ha ottenuto 4.874 voti, con un aumento dei voti e delle RSU in tutto il comparto Istruzione e Ricerca. In particolare, per il settore scuola, a livello regionale la FLC consolida la seconda posizione a livello regionale riducendo il distacco dalla CISL e aumenta le RSU elette nelle scuole. Ci confermiamo come primo sindacato in provincia di Teramo con circa il 32%, e aumentiamo i consensi nelle altre province: Pescara (+3%), Chieti (+ 1,6%) e L’Aquila (+0,7%). Nel settore Università, la FLC CGIL si conferma il primo sindacato a livello regionale con il 38,01% e una crescita del 4% dei voti rispetto alle elezioni RSU del 2022, seguono la UIL (27,65%) e la Cisl (15,55%). In particolare, la FLC CGIL si conferma primo sindacato nell’Università di Chieti – Pescara, con il 47,24% e un aumento del 14,51% dei voti, conferma il suo radicamento al GSSI (47% dei voti) e all’Università degli Studi dell’Aquila (38% dei consensi), e riconferma la propria RSU all’Università di Teramo”.
“Anche nel settore ricerca la FLC CGIL si conferma prima sindacato della regione con il 39,79% dei consensi, risultando il più votato all’ISTAT di Pescara (69,23% dei voti e 2 seggi su 3), all’INAF di Teramo (61,29% e 2 seggi su 3) e al CNR dell’Aquila (88,24% e 3 seggi su 3). Infine, relativamente all’Alta Formazione Artistica e Musicale, le liste della FLC CGIL aumentano il numero dei voti del 4,5%, eleggendo la propria RSU al Conservatorio di Teramo, all’Accademia di belle arti dell’Aquila ed ottenendo 2 seggi su 3 all’ISIA di Pescara (con il 71,43%)”.
“Il voto di tanti lavoratori della regione premia l’impegno e la coerenza che il nostro sindacato ha mostrato in questi anni, ma premia soprattutto le nostre candidate e i nostri candidati. Noi li ringraziamo, perché la scelta di candidarsi liberamente in una lista della CGIL, non è stata una scelta banale: manifesta la voglia di stare da una parte, la parte che storicamente lotta per i diritti e per il lavoro, che vuole contribuire a costruire un modello di democrazia che parte dai posti di lavoro. Il consenso ricevuto ci motiva e responsabilizza: andremo avanti con convinzione portando avanti le legittime rivendicazioni della categoria (in primis il rinnovo contrattuale e la stabilizzazione dei precari) e le mobilitazioni confederali, a partire da quella per i referendum su lavoro e cittadinanza dell’8 e 9 giugno” conclude il comunicato.