Venerdì, 21 Aprile 2006 Notizie

Turismo: le regioni chiedono al nuovo Governo di rafforzare la cabina di regia

Il coordinamento nazionale è stato presieduto da Enrico Paolini

Mantenere intatta, in capo alle regioni, la competenza politica e amministrativa in materia di promozione turistica. È quanto chiede al governo che si andrà a formare il coordinamento nazionale gli assessori regionali al Turismo che si è riunito a Roma. Presieduto dal coordinatore nazionale Enrico Paolini, il coordinamento ha espresso l'intenzione di intavolare con il nuovo governo un dialogo continuo che non prescinda "dalla centralità che hanno acquisito le regioni in questi anni in materia di turismo, respingendo le tesi di chi in questi anni ha parlato di frazionamento della politica turistica coinciso proprio con il conferimento delle delega alle regioni". "Parte da questa necessità - hanno detto gli assessori - il potenziamento della cabina di regia sul turismo nella quale le regioni hanno piena rappresentatività". Gli assessori hanno poi ribadito l'importanza di mantenere la materia del turismo "sotto il ministero delle Attività produttive", come nella precedente legislatura, sostenendo che le "Regioni devono essere le prime interlocutrici con il nuovo referente del Governo in materia di turismo". Ma il coordinamento nazionale degli assessori al turismo ha anche affrontato il nodo dei canoni demaniali e ha deciso di convocare una riunione congiunta con gli assessori regionali in materia di demanio per accertare le esigenze delle singole regioni in modo da calarle in una specifica richiesta che verrà presentata al Governo. Per quanto riguarda l'allestimento del portale telematico Italia.it, il coordinatore nazionale Enrico Paolini, ha detto che "attualmente sono allo studio i parametri per la suddivisione del riparto tra le singole regioni della somma trasferita dal ministero dell'Innovazione tecnologica (21 milioni di euro, ndr) e che successivamente verrà elaborato dalle direzioni regionali il cosiddetto allegato tecnico". Ogni singola regione dovrà poi formare comitati di redazione per l'elaborazione dei contenuti del portale.