Venerdì, 2 Ottobre 2009 Abruzzo

Per il Consorzio Rifiuti di Cerratina “metodo da dittatura”

Pesanti considerazioni fatte dal consigliere regionale Caporale

‘’..e meno male che l’Amministrazione Regionale di centro-destra guidata da Chiodi ha sempre ripetuto, in continuazione, che le nomine si sarebbero distinte per meritocrazia, professionalità, trasparenza e partecipazione’’. E’ quanto sostiene oggi il Consigliere regionale dei verdi Walter Caporale ‘’Tutto questo – prosegue- non è avvenuto nella nomina del nuovo Cda del Consorzio Rifiuti di Cerratina: un Cda per la prima volta MONOCOLORE ossia, composto da tutti esponenti di centro-destra in barba a quei principi che normalmente regolano tutti gli organismi democratici, principi che suggeriscono che ci siano sempre dei controllori a fianco di chi amministra: in questo caso ripeto, per la prima volta, amministratori e controllori appartengono tutti alla ‘stessa famiglia’, ‘cosa loro, è ‘Noi Consiglieri di minoranza in Regione diamo fastidio? Nessun problema, vedrete che a breve ci si inventerà qualcosa per avere un Consiglio monocolore anche li.Per non parlare poi del fatto che le nomine sono state fatte in una Assemblea dei Sindaci <a porte chiuse>, tenendo fuori stampa, associazioni e singoli cittadini: <cosa loro, è>. Che tristezza!! Almeno d’ora in avanti non pronunciamo più parole come meritocrazia, partecipazione, professionalità, trasparenza: le parole hanno un senso, a Lanciano si dice che <..la lingua non ha ossa ma rompe le ossa...>, le parole sono <macigni>, <..non possono muovere solo l’aria.>’’.