Lunedì, 22 Dicembre 2014 NazionaliL'invasione delle LegaIl nuovo partito di Salvini che unisce tutti gli italianidi Paola Tosti
Era l'estate del 2009 quando a Pontita, Matteo Salvini, con un boccale di birra in mano, componeva una canzoncina “senti che puzza, scappano anche i cani, stanno arrivando i napoletani, o colerosi terremotati con il sapone non vi siete mai lavati...Napoli merda,...”. Di motti come questi, in realtà, la Lega Nord né ha partoriti molti: come non ricordare le parole di Mario Borghezio “questa parte del Paese non cambia mai, l'Abruzzo è un peso morto per noi, come tutto il Sud”. Ma ora quello stesso Salvini, che in perfetto stile con gli slogan sbandierati da Bossi contro i “fannulloni del centro-sud”, guadagna 18.000 euro al mese come europarlamentare, sebbene si sia conquistato la maglia nera per il maggior numero di assenze al Parlamento Europeo, ha scoperto che napoletani il sapone lo usano non solo per fare le bolle, ma anche per lavarsi e fa pubblicamente “mea culpa”, dichiarando di aver conosciuto poco il Sud in passato, di aver commesso degli errori, di aver imparato ad apprezzare i meridionali. Ma, soprattutto, il leader del Carroccio, ha scoperto che a maggio del 2015 si voterà per il rinnovo di sette Consigli regionali, tra cui Umbria, Marche, Puglia e la ora “pulitissima” Campania e in 1.073 Comuni, tra questi, 59 nella, in questo caso, “utilissima” Regione Abruzzo, 17 in Basilicata, 55 in Calabria, 66 in Campania, 23 in Lazio, 13 nelle Marche, 18 in Molise, 44 in Puglia, 169 in Sardegna e 48 in Sicilia. Appuntamenti elettorali non trascurabili per il segretario della Lega che si prefigge di diventare il primo partito del centrodestra italiano, così da avere la strada aperta come competitor del Pd alle prossime Politiche. E allora, il verde “speranza”, colore simbolo della Lega, viene sostituito dal blu della calma e della spiritualità e dal giallo dell'illuminazione e della redenzione ed ecco il nuovo logo, presentato nei giorni scorsi, fatto da un campo bianco con ovale blu e la scritta in giallo e bianco “Noi con Salvini”. Tutto seguito da una impeccabile dichiarazione di pace dello stesso Salvini “ Noi non abbiamo mai attaccato i cittadini del Sud, ma abbiamo sempre contestato la cattiva gestione..., gli sprechi nelle regioni meridionali sono colpa dei cattivi amministratori, non della gente.”. Il nuovo partito riceve la benedizione di Umberto Bossi e degli altri esponenti della Lega: lo stesso Borghezio dichiara che “ Salvini nel Centro-Sud vuole dare vita a un movimento autonomo che ha una sua fisionomia e una finalità in linea con i principi dell'Onu: ogni popolo ha diritto alla sua autodeterminazione.”. L'unico ostacolo potrebbe essere rappresentato dalla circostanza che la memoria dei “terùn” non sia uguale a quella dei pesci rossi. |