Giovedì, 13 Aprile 2017 Vasto

Il "professore" e le sue stucchevoli reprimende

Vuole assurgere al ruolo di "censore" dimenticando il passato

Il "professore" del gruppo "uno e trino" è salito nuovamente in cattedra per rifare la solita ed ormai nota lezioncina finalizzata ad esaltare il ruolo di una lista civica, la sua, che è riuscita, alle amministrative dello scorso anno, ad ottenere un solo seggio in consiglio comunale. Una lista civica che nelle sue previsioni avrebbe dovuto ottenere il massimo dei consensi in città ma che, addirittura, ha visto relegato in terza posizione, quindi non eletto, perfino un consigliere regionale. Evidentemente non gode di tutta quella fiducia che riteneva di meritare da parte dell'elettorato vastese.

Il "professore" ancora una volta torna alla carica per mettere sotto accusa il direttore generale della Asl (ndr: suo acerrimo nemico) e l'assessore regionale alla Sanità. Assente, come sempre, a tutte le iniziative cittadine, il "professore" si toglie lo sfizio di parlare di servizi sanitari ed ambienti che nemmeno conosce. Dopo anni di silenzio, nel corso dei quali ha pensato bene di procurarsi le chiavi di tutte le industrie presenti nel nostro territorio, ha scoperto la vocazione per la sanità diventando un paladino della radiologia e dell'emodialisi. Dove stava quando Venturoni & C. presentavano progetti (mai concretizzati) ed iniziavano ad abbattere muri all'interno del presidio ospedaliero per poi immediatamente ricostruirli? In quel periodo il futuro di Vasto non era a rischio?

E così, in tarda età, dopo aver svolto il ruolo di pubblico amministratore nel periodo in cui si devastavano aree come quella di Punta Penna, il "professore" torna a muovere le pedine del suo scacchiere per difendere gruppi di potere economico e personaggi che nel corso degli anni hanno pensato solo alla cura dei propri interessi personali.

M.M.