La spiaggia di Punta Penna, all'interno della Riserva Naturale di Punta Aderci e Sito di importanza Comunitaria, è si una spiaggia balneabile ma soprattutto una spiaggia protetta con le sue regole di gestione e salvaguardia. La sua notorietà si deve proprio a queste forme di tutela e valorizzazione portate avanti negli anni. Quanto premesso è fondamentale per comprendere le procedure adottate per la rimozione del materiale organico spiaggiato che sarà effettuato nelle prossime ore tenendo conto delle indicazioni fornite nello screening sulla incidenza ambientale e le prescrizioni delle misure sito specifiche approvate dalla Regione Abruzzo con DGR n 494 nel 2017.
La Pulchra Ambiente provvederà a rimuovere i detriti organici accumulati sulla battigia con l'utilizzo dei mezzi meccanici idonei, il cui accesso sulla spiaggia è possibile solo in un unico punto, prossimo all'area dunale, e può avvenire solo decorsi i tempi di nidificazione delle specie protette che caratterizzano gli habitat della riserva. L'intervento di pulizia sarà realizzato con la supervisione della cooperativa di gestione.
"Il lavoro verrà svolto - afferma l'assessore alle politiche ambientali e del territorio Paola Cianci - secondo un cronoprogramma rispettoso delle normative in materia ambientale ed in base alle quali è stato redatto lo screening. Alcuni gruppi di opposizione ci accusano di essere arrivati impreparati ad inizio stagione. Pura manipolazione della realtà. Fanno finta che la Riserva e il SIC non esistano, forse per giustificare le scelte politiche del passato sulla zona industriale il cui risultato oggi rappresenta il vero spettacolo indecoroso agli occhi dei cittadini e dei turisti. Fa comunque piacere notare tanta attenzione per la Riserva, termine che hanno persino difficoltà a pronunciare e che se fosse per loro neanche esisterebbe. Evidentemente stiamo facendo un buon lavoro di sensibilizzazione".