Martedì, 24 Ottobre 2023 Vasto“La religiosità di Ignazio Silone”Presentato a Pescina il libro della vastese Rachele LupiUn’opera incentrata su un autore abruzzese considerato complesso e controverso, uno dei primi a parlare in un romanzo di denuncia sociale che emerge da una solidarietà e pietà cristiana. “L’alba di un sole mai tramontato. La religiosità di Ignazio Silone” è il titolo del libro che è stato presentato domenica scorsa nella città di Pescina e scritto dalla vastese Rachele Lupi. Studentessa del Liceo classico “Pantini-Pudente” di Vasto , la giovane ragazza non è nuova al panorama locale per le sue opere. Lo scorso maggio ha vinto il Premio nazionale “Matteotti nelle scuole” per la sezione “Testi”, istituito dalla Fondazione “Giacomo Matteotti” e dalla Fondazione di studi storici “Filippo Turati”. Questa volta la vastese ha presentato il suo libro proprio nella città natale dello scrittore, giornalista e politico abruzzese nel corso di una incontro a cui hanno preso parte la giornalista Orietta Spera, il sindaco di Pescina Mirko Zauri, l’assessore alla cultura di Pescina Antonio Odorisio e il docente di Lettere Francesca Di Simone. Dalla città di Vasto oltre alla giovane studentessa ha partecipato alla presentazione anche il docente di storia e filosofia del Liceo classico “Pantini-Pudente” Gianni Rodini e l’assessore all’istruzione Anna Bosco la quale ha così commentato a margine dell’incontro: “Ringrazio l’Amministrazione Comunale di Pescina per aver avuto la sensibilità di accogliere nella terra natia di Silone la fatica letteraria di una giovanissima donna figlia del territorio. La sua profonda personalità e, soprattutto, la sua complessa vicenda ideale e politica hanno fatto discutere di lui in vita ed ancor oggi, ad oltre cento anni dalla nascita. Certo è che la sua figura è diventata sempre più popolare anche in ambito religioso”. “La sua profonda personalità e, soprattutto, la sua complessa vicenda ideale e politica - ha continuato poi l’assessore - hanno fatto discutere di lui in vita ed ancor oggi, ad oltre cento anni dalla nascita. Certo è che la sua figura è diventata sempre più popolare anche in ambito religioso”. L’opera della vastese, pubblicata dalla Lupi Editore, si incentra sull’aspetto più complesso e controverso dell’autore e politico abruzzese, cioè quello religioso e consta di sei parti con un’appendice. A ciascuna di queste corrispondono sei poesie originali ispirate alla Vita e alle Opere di Silone, a cui si unisce anche un’importante iconografia grazie alla presenza dei dipinti di Georges Rouault tanto caro all’autore di Fontamara. Lotta all’ingiustizia, il ripudio del compromesso e grande solidarietà, questi sono solo alcuni dei temi che sono stati trattati dallo scrittore abruzzese. “Il messaggio di Silone è attualissimo in questa stagione così particolarmente confusa - ha poi aggiunto l’assessore Bosco - tra ideologie che si fronteggiano con una virulenza a volte non comprensibile. Anche perché il messaggio che lui fece pervenire era quello di coniugare due momenti fondamentali del vivere civile: la libertà sociale, culturale ed economica con la solidarietà. Più che mai questo messaggio oggi è necessario nel perseguire la sfida dell’inclusione.” |