Mercoledì, 5 Giugno 2024 Chieti

Celebrato a Chieti il 210° Anno della fondazione dell'Arma dei Carabinieri

La ricorrenza festeggiata nella Caserma "REBEGGIANI"

Nella cornice di Piazza d’Armi della Caserma REBEGGIANI di Chieti, sede del Centro Nazionale
Amministrativo del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, per i Comandi Provinciali di Chieti e
Pescara, si è svolto il 210° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Analoghe cerimonie sono state
organizzate, nei rispettivi capoluoghi, dai restanti Comandi Provinciali della Legione.
Tale ricorrenza viene festeggiata ogni anno il 5 giugno, dal lontano 1920, quando fu concessa alla Bandiera
dell’Arma la prima Medaglia d’Oro al Valor Militare per l’eroico comportamento dei Carabinieri nel corso
della 1^ Guerra Mondiale.
L’Arma dei Carabinieri nasce il 13 Luglio 1814 con le "Regie Patenti" del Re Vittorio Emanuele I che, nella
riorganizzazione del Regno di Sardegna, decide di costituire un corpo di militari scelti “per buona condotta e
saviezza” al fine di assicurare, la difesa dello Stato, la tutela della pubblica tranquillità e l’osservanza delle
leggi. La presenza dei carabinieri in queste terre è molto antica. Dopo l’Unità d’Italia, il 24 gennaio 1861
viene costituita da Re Vittorio Emanuele II l’8° Legione Carabinieri di Chieti, articolata su 2 Divisioni,
Chieti e L’Aquila, 4 quattro Compagnie, 5 Luogotenenze e ben 89 Stazioni, composte da carabinieri a piedi
ed a cavallo. L’Ottava Legione viene soppressa nel 1868 e ricostituita, sempre a Chieti, nel 1919, subito
dopo il primo conflitto mondiale. Soppressa di nuovo nel 1927, verrà definitivamente istituita l’11 Giugno
1944 e destinata ad occupare l’attuale sede di Via Madonna degli Angeli.
Nei primi anni di vita della Legione di Chieti cadono in operazioni di contrasto al brigantaggio 4 carabinieri:
Cosimo Degli Innocenti della Stazione di Scanno, decorato di Medaglia d’Argento al Valor Militare,

Giuseppe De Angelis della Stazione di Guardiagrele, decorato di Medaglia d’Argento al Valor Militare,
Settimio Matteini della Stazione di San Buono e il Vice Brigadiere Eusebio Crivelli della Stazione di
Pescocostanzo; ma in queste terre ha prestato servizio anche un’eminente figura per la storia dell’Arma, il
Col. Chiaffredo Bergia.
Il 12 settembre 1943, nell’ambito delle attività militari connesse all’operazione “Quercia” per la liberazione
da parte dei tedeschi di Mussolini imprigionato a Campo Imperatore, sul Gran Sasso, una colonna germanica
si imbatte in una pattuglia di Carabinieri della Stazione di Assergi che, nell’intimare loro di abbassare le armi
ed indentificarsi, vengono raggiunti dalle raffiche delle mitragliatrici. Nell’azione muore il giovane
Carabiniere Giovanni Natale e la Guardia Forestale Pasquale Vitocco.
Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 e l’occupazione del territorio italiano da parte delle truppe tedesche,
il Capitano Ettore Bianco, comandante della Compagnia di Teramo, raccoglie attorno a sé oltre
millecinquecento uomini fra militari in servizio, cittadini volontari e soldati alleati ex prigionieri del campo
di Tossicia. Il 25 settembre 1943, in località Bosco Martese, sui Monti della Laga, la neonata formazione
partigiana viene attaccata da un Battaglione tedesco che, dopo diverse ore di combattimento, viene sconfitto.
Il Capitano dei Carabinieri Ettore Bianco, successivamente decorato di Medaglia d’Argento al Valor
Militare, conduce dunque in Abruzzo la prima battaglia in campo aperto della Resistenza, gettando così il
seme della lotta partigiana e riaffermando l’importante ruolo svolto dalle Forze armate nella Resistenza
nazionale e gli stretti rapporti fra militari e popolazione.
La Legione Carabinieri “Abruzzo e Molise” ricomprende, dal 1° Settembre 2016, le omonime Regioni
ammnistrative. Dal 1° gennaio 2017, a seguito dello assorbimento del Corpo Forestale, è stato istituito anche
un Comando Regione Carabinieri Forestale nell’ambito dello stesso territorio come comparto di specialità,
con compiti di tutela dell’ambiente. Sul territorio operano i 6 Comandi Provinciali (L’Aquila, Pescara, Chieti
e Teramo per l’Abruzzo e Campobasso ed Isernia per il Molise) con 24 Compagnie e ben 228 Stazioni
Carabinieri Territoriali, oltre a 68 Nuclei Forestali, 30 Nuclei Parco, 4 Reparti CC Biodiversità e 3 Reparti
CC Parco Nazionale. Tale dispositivo, significativamente fitto, dimostra il particolare legame di identità con
il territorio e con le sue comunità, essendo presente con le sue Stazioni territoriali e forestali in ben 228
comuni, ed in 208 rappresenta l’unico presidio di polizia.
La caserma che ospita la cerimonia, intitolata al Sottotenente Fanteria Alpini - Medaglia d’Oro al Valor
Militare “Enrico Rebeggiani”, è la sede del Centro Nazionale Amministrativo, costituito a Chieti il 1° aprile
2001 con l’obiettivo di accentrare, in un’unica struttura, il trattamento economico, la gestione matricolare e
l’assistenza fiscale per il personale dell’Arma dei Carabinieri. Il Centro, fiore all’occhiello dell’Arma,
rappresenta un modello per tutta la Pubblica Amministrazione, costituendo un esempio di efficienza anche
per la piattaforma tecnologica realizzata con sistemi evoluti connessi alla rete digitale geografica nazionale,
interfacciandosi perfettamente con il polo pensionistico nazionale per l’Arma dei Carabinieri costituito
dall’INPS proprio nella sede di Chieti.
Ai militari impegnati nei reparti preposti alle attività sul territorio, si aggiungono i Carabinieri impegnati in
attività logistiche e di supporto, nonché in settori ad alta specializzazione, che operano per la tutela di
interessi collettivi particolarmente sensibili, quali il lavoro, la salute, il patrimonio culturale. Nello
schieramento, inoltre sono presenti gli specialisti del Nucleo Carabinieri Subacquei di Pescara che per ultimo
sono intervenuti in sinergia, con tutte le Istituzioni, per soccorrere e sostenere le popolazioni dell’Emilia
Romagna colpite dalla tragica alluvione dello scorso anno.
In questo ultimo anno l’attività dell’Arma si è concretizzata perseguendo oltre 36.124 reati, un impegno
gravoso, continuo, intenso ma anche rischioso per i carabinieri come dimostrano i 59 militari che hanno
riportato lesioni in attività di servizio. I Reparti della Legione hanno svolto 137.171 servizi preventivi per
693.246 ore di pattugliamento con il controllo di 561.441 persone e di 394.149 veicoli. Sono state tratte in
arresto 1.210 persone e segnalate in stato di libertà altre 9840, con un trend positivo rispetto all’anno
precedente. Vi è stato un aggiornamento delle dotazioni tecnologiche con l’introduzione della pistola ad
impulsi elettrici “Taser”, che è stata gradualmente introdotta tra le dotazioni del personale impegnato nei
servizi di controllo del territorio a partire dalla componente radiomobile per estendersi alle stazioni di 2^ e 3^
fascia, dopo un accurato e specifico addestramento che ha interessato ben 609 militari, più elevati standard

di sicurezza, consentendo ai nostri operatori di modulare la risposta ad eventuali aggressioni e di rendere più
efficace l’intervento in situazioni critiche.
I Reparti inquadrati nel Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari hanno perseguito, operando
in piena sintonia con l’Arma territoriale, 1.989 reati con l’arresto di 2 persone e la denuncia in stato di libertà
di altre 1.695 e la contestazione di 5.806 sanzioni amministrative per 4.275.996 euro.
Il Gen. B. Antonino Neosi, Comandante della Legione, nel suo intervento, dopo aver salutato le Autorità e
gli ospiti intervenuti, e tracciato un breve bilancio dell’attività preventiva e operativa, ha aggiunto: “tante
sono le forme delinquenziali che incontriamo ogni giorno e tutte sono ugualmente deprecabili, ma risultano
particolarmente odiose quelle perpetrate in danno degli anziani. Sono episodi devastanti in persone rese
inesorabilmente vulnerabili dal trascorrere del tempo. Proprio per questo, in regioni come l’Abruzzo e il
Molise, caratterizzate dal progressivo invecchiamento della popolazione, tale fenomeno è perseguito con
particolare attenzione. Il coltivare con consapevolezza tale attività ha consentito una significativa riduzione
della portata dei casi, testimoniata non solo dalla diminuzione di denunce di tale tipologia di reato, ma
anche da diversi tentativi di truffa andati a vuoto proprio per la vigile reattività di quegli anziani che hanno
dimostrato di aver recepito i consigli e i suggerimenti degli uomini e delle donne dell’arma”; ha posto
l’accento sui fenomeni delittuosi riguardanti la violenza di genere: “ aspetto che anche nei nostri territori
merita una attenzione sempre più crescente. Un settore ove l’attività dell’istituzione soprattutto nei piccoli
centri, risulta imprescindibile e che vede nelle norme del codice rosso una peculiare ed avanzata tutela”; il
Generale Neosi, ancora, ha voluto richiamare ad avere “ alta la guardia rispetto a taluni fermenti criminali
di matrice politica o confessionale a cui opporre la cultura della convivenza pacifica, della tolleranza
culturale, delle regole democratiche, dei princìpi, dei diritti e dei doveri sanciti dalla costituzione
repubblicana e di cui noi, cittadini italiani, andiamo tanto fieri”; nonche’ a porre in essere “grande
attenzione alla tutela del ricco patrimonio ambientale del nostro territorio. Il dispositivo di specialità
costituito dai reparti inquadrati nel comando unità forestali, ambientali e agroalimentari, operando in piena
sintonia con l’arma territoriale, esprime una capacità operativa e una competenza specialistica che ha
consentito alla nostra istituzione di affermarsi anche come consolidato punto di riferimento nella diffusione
della cultura del rispetto e della tutela ambientale e della biodiversita’, come la più autorevole polizia
ambientale in Europa e che forse non ha pari anche nel resto del globo;” ed, infine, ha voluto enfatizzare
l’essenza dello status di Carabiniere, ricordando i valori che costituiscono la “bussola etica” dei militari
dell’Arma: la militarità, intesa come sintesi di peculiari valori, qualità morali e capacità operative che
connotano l’azione dei singoli e le potenzialità istituzionali; la competenza, quale combinazione di
conoscenze ed esperienze necessarie ad affrontare ogni attività di servizio; il coraggio, valore aggiunto
dell’agire quotidiano vissuto con consapevolezza e responsabilità; l’umiltà, nella duplice accezione di
predisposizione al servizio e apertura alla conoscenza.
Non è mancato da parte del Generale Neosi, un saluto cordiale alle neoformazioni a carattere sindacale
presenti alla cerimonia: “il mio ringraziamento per quanto fatto a favore del nostro personale, rivolgo alle
associazioni professionali a carattere sindacale tra militari, che sin da subito hanno manifestato una
proficua collaborazione. Saluto, quindi, i responsabili regionali e provinciali qui convenuti, nella
convinzione di ricevere, un apporto sempre leale, valido e costruttivo, nell’interesse esclusivo del benessere
degli uomini e delle donne dell’arma”, e il dovuto quanto sentito ringraziamento per i risultati raggiunti dal
proprio personale.

Durante la cerimonia sono stati tributate le onorificenze e ricompense di seguito indicate:

Militari premiati

Medaglia di Bronzo al Merito Civile concessa dal Sig. Ministro dell’Interno il 3 agosto 2023, al V. Brig.
(ora Brig. Ca.) Roberto NATILLA e all’App. Sc. (ora Brig.) Piero CHIAVAROLI, ora effettivi al NOR –
Sezione Radiomobile - della Compagnia Carabinieri di Pescara
con la seguente motivazione:
“INTERVENUTI PRESSO UN APPARTAMENTO, POSTO AL TERZO PIANO, OVE ERA STATO
SEGNALATO DEL FUMO, RISULTATO VANO IL TENTATIVO DI SFONDARE LA PORTA,
PASSANDO DAL BALCONE ATTIGUO TRAMITE UNA SCALA COLLOCATA COME PONTE, SI
INTRODUCEVANO NELL’ALLOGGIO, OVE RINVENIVANO UNA DONNA ANZIANA IN STATO DI
SEMI-INCOSCIENZA, CHE CARICATA SULLE SPALLE, TRAEVANO IN SALVO PERCORRENDO LE
SCALE INVASE DAL FUMO. GRANDE ESEMPIO DI TENACIA, SENSO CIVICO E SENSO DEL
DOVERE”.
Pescara, 30 ottobre 2015.
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Attestato di Pubblica Benemerenza al Merito Civile concessa dal Sig. Ministro dell’Interno il 3 agosto
2023 all’ App. Sc. (ora V. Brig.) Ernesto RICCI, ora effettivo alla Stazione Carabinieri di Città
Sant’Angelo (PE) e all’App. Sc. (ora V. Brig.) Roberto MELILLA, ora effettivo al Nucleo Comando della
Compagnia Carabinieri di Chieti
con la seguente motivazione:
“INTERVENUTI PRESSO UN IMMOBILE INTERESSATO DA UNA FUGA DI GAS, VEROSIMILMENTE
PROVOCATA DA UN TENTATIVO DI SUICIDIO, DOPO AVERE MESSO IN SICUREZZA I
CONDOMINI, SENZA ALCUNA ESITAZIONE SI INTRODUCEVANO ALL’INTERNO
DELL’APPARTAMENTO, POSTO AL SECONDO PIANO, DA CUI PROVENIVA L’ODORE DI GAS E
DOVE UN UOMO, IN STATO DI SEMI-INCOSCIENZA, ERA RIVERSO A TERRA. DOPO AVERE
ARIEGGIATO IL LOCALE FACENDO ATTENZIONE A NON PROVOCARE ESPLOSIONI, LO
CONDUCEVANO ALL’ESTERNO E GLI PRATICAVANO LE PRIME MANOVRE DI RIANIMAZIONE IN
ATTESA DI SOCCORSI. ESEMPIO DI CORAGGIO, PRONTEZZA E SENSO DEL DOVERE”
Montesilvano (PE), 24 dicembre 2015
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Encomio Solenne, come prima attestazione di merito, concesso dal Sig. Comandante Generale
dell’Arma dei Carabinieri in data 5 luglio 2023 all’ App. Nunzio RENZI e App. Sc. Q.S. Michele
BENCIVENGA, effettivi all’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Bojano (CB)
con la seguente motivazione:
“ADDETTI A NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DI COMPAGNIA CARABINIERI DISTACCATA,
CON ECCEZIONALE SENSO DI ABNEGAZIONE ED ESEMPLARE ALTRUISMO, DOPO AVER
PRESTATO SOCCORSO A UNA DONNA CHE SI ERA LANCIATA DAL BALCONE DI
UN’ABITAZIONE PER SFUGGIRE ALL’AGGRESSIONE DELL’EX CONVIVENTE, NON ESITAVANO A
INTRODURSI NELL’APPARTAMENTO OVE L’UOMO, APPICCATO UN INCENDIO, ERA RIMASTO
BLOCCATO IN PREDA A UNA CRISI EPILETTICA E CON SEGNI DI AUTOLESIONISMO,
RIUSCENDO A TRARLO IN SALVO E, SUCCESSIVAMENTE, IN ARRESTO PER TENTATO
OMICIDIO E INCENDIO DOLOSO. CHIARO ESEMPIO DI ELETTE VIRTÙ CIVICHE E NON COMUNE
SENSO DEL DOVERE”.
Bojano (CB), 20 aprile 2022

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Encomio Semplice concesso dal Sig. Comandante della Legione Carabinieri “Abruzzo e Molise” il 13
settembre 2023 al Lgt. Alessandro LENAZ, Lgt. Carmelo CARNOSA, Mar. Magg. Cristiano BARRA,
Mar. Ord. Andrea MALANDRA, Mar. Ord Maurizio STAGNO, Brig. Ca. Q.S. Stefano GIANNANDREA,
Brig. Ca. Valeriano CARPEGNA, addetti al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Pescara,
Mar. Magg. Mauro LABRICCIOSA, Comandante della Stazione Carabinieri di Spoltore (PE)
con la seguente motivazione:
“ ADDETTI A NUCLEO INVESTIGATIVO DI COMANDO PROVINCIALE ED A STAZIONE
DISTACCATA, EVIDENZIANDO ELEVATA PROFESSIONALITA’, ALTISSIMO SENSO DEL DOVERE
E NON COMUNE INTUITO INVESTIGATIVO, CONDUCEVANO COMPLESSA E PROLUNGATA
ATTIVITA’ D’INDAGINE CHE CONSENTIVA DI DISARTICOLARE UN AGGUERRITO SODALIZIO
CRIMINALE ARMATO DI TIPO MAFIOSO RITENUTO RESPONSABILE TRA L’ALTRO DI
ASSOCIAZIONE FINALIZZATA ALLA COMMISSIONE DI DELITTI CONTRO LA VITA, L’INCOLUMITA’
PERSONALE, IL PATRIMONIO, IN MATERIA DI ARMI E TRAFFICO DI SOSTANZE. L’OPERAZIONE,
CONCLUSASI CON L’ESECUZIONE DI 20 PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI E IL SEQUESTRO DI UN
INGENTE QUANTITATIVO DI DROGA NONCHE’ ARMI, RISCUOTEVA IL PLAUSO UNANIME
DELL’OPINIONE PUBBLICA E DELLE AUTORITA’, CONTRIBUENDO A ESALTARE IL PRESTIGIO
DELL’ISTITUZIONE.”
Provincia di Pescara, maggio 2020 – aprile 2023.
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Encomio Semplice concesso dal Sig. Comandante della Legione Carabinieri “Abruzzo e Molise” il 12
settembre 2023 al Cap. Alfio RAPISARDA, Comandante della Compagnia di Penne, al Luogotenente
C.S. Mario NOTARO (ora in congedo), già Comandante del NOR della Compagnia CC di Penne, al
Luogotenente C.S. Remo PALUSCI, Luogotenente Daniele LUCENTINI, Vice Brigadiere Luigi
RANALLI, al Carabiniere Scelto Alessio RICCA, addetti all’Aliquota Operativa del NOR della
Compagnia CC di Penne, nonché agli Appuntati Scelti Q.S. Donato COLETTA e Nino NERONE, addetti
all’Aliquota Radiomobile del NOR della medesima Compagnia
con la seguente motivazione:
“COMANDANTE E ADDETTI A NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DI COMPAGNIA DISTACCATA, EVIDENZIANDO
ALTO SENSO DEL DOVERE, ELEVATA PROFESSIONALITÀ E SPICCATO ACUME INVESTIGATIVO, CONDUCEVANO,
PARTECIPANDOVI PERSONALMENTE, COMPLESSA ATTIVITÀ D’INDAGINE CHE PERMETTEVA, IN BREVISSIMO TEMPO,
DI ARRESTARE IN FLAGRANZA DI REATO TRE PERSONE IN PROCINTO DI PERPETRARE UNA RAPINA IN DANNO DI
UFFICIO POSTALE. LA DELICATA OPERAZIONE, CHE CONSENTIVA IL SEQUESTRO DI UN FUCILE A CANNE MOZZE E
RELATIVO MUNIZIONAMENTO, UNA PISTOLA SCENICA PRIVA DEL TAPPO ROSSO ED ALTRO MATERIALE NECESSARIO
PER LA CONSUMAZIONE DEL REATO, RISCUOTEVA AMPIO RISALTO MEDIATICO, CONTRIBUENDO AD ESALTARE IL
PRESTIGIO E L’IMMAGINE DELL’ISTITUZIONE.”
 Provincia di Pescara, 4 ottobre 2022 – 26 novembre 2022.
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Encomio Semplice concesso dal Sig. Comandante della Legione Carabinieri “Abruzzo e Molise”, il 16
gennaio 2024 al Car. (ora Car. Sc.) Domenico di Biase, effettivo alla Stazione CC di Lettomanoppello

con la seguente motivazione:
“ADDETTO A STAZIONE DISTACCATA, CON ECCEZIONALE SENSO DI ABNEGAZIONE E
GENEROSO SLANCIO, NON ESITAVA AD INTERVENIRE IN SOCCORSO DI UNA FAMIGLIA
RIMASTA INTRAPPOLATA ALL’INTERNO DI UN CAMPER CHE, USCITO DALLA SEDE STRADALE
E RIBALTATOSI SU UN FIANCO, RIMANEVA IN BILICO SULL’ORLO DI UN DIRUPO, RIUSCENDO A
TRARRE IN SALVO DUE OCCUPANTI IN ATTESA DELL’ARRIVO DI ULTERIORI SOCCORSI CHE
CONSENTIVANO DI ESTRARRE ILLESA UNA TERZA PERSONA BLOCCATA TRA LE LAMIERE”.
Lettomanoppello (PE), 5 marzo 2023
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Encomio Semplice concesso dal Sig. Comandante della Legione Carabinieri “Abruzzo e Molise” al
Maggiore NESTOLA Giuseppe (ora in congedo), già Comandante del N.O.R. della Compagnia
Carabinieri di Lanciano
con la seguente motivazione
“COMANDANTE DI N.O.R. DI COMPAGNIA DISTACCATA, EVIDENZIANDO ALTO SENSO DEL
DOVERE, ESEMPLARE ABNEGAZIONE E SPICCATE DOTI DI COMANDO, DIRIGEVA E
COORDINAVA, PARTECIPANDOVI PERSONALMENTE, COMPLESSE ATTIVITA’ INERENTI AL
SOSPETTO IMPICCAMENTO DI UNA DONNA. GLI ELEMENTI RACCOLTI, CORROBORATI DA
FONDAMENTALI RISCONTRI TECNICI, PERMETTEVANO DI DIMOSTRARE LA RESPONSABILITA’
DEL MARITO QUALE AUTORE DELL’OMICIDIO DELLA CONIUGE E CONSENTIRE L’EMISSIONE,
DA PARTE DELLA COMPETENTE AUTORITA’ GIUDIZIARIA, DI ORDINANZA DI CUSTODIA
CAUTELARE IN CARCERE NEI SUOI CONFRONTI”.
Lanciano (CH), luglio 2022 - settembre 2022.
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Encomio Semplice concesso dal Sig. Comandante della Legione Carabinieri “Abruzzo e Molise” al
Luogotenente C.S. D’ANGELO Giancarlo, al Brig. Ca Q.S. DI RISIO Andrea, al Brig. Ca MENNA
Domenico, all’App. Sc. Q.S. ANTONINO Vito, all’App. Sc. Q.S. LUCIANI Francesco, all’App. Sc. Q.S.
GRAZIOSO Alessandro, Addetti all’Aliquota Operativa del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di
Lanciano, al Mar. Magg. DE DONNO Marco e al Brig. Ca DEL BIANCO Angelo, Addetti alla S.I.S. del
Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Chieti
con la seguente motivazione
“EVIDENZIANDO ALTO SENSO DEL DOVERE, PECULIARE PREPARAZIONE, ELEVATA
PROFESSIONALITA’ ED INTUITO INVESTIGATIVO, PARTECIPAVANO A COMPLESSE ATTIVITA’
INVESTIGATIVE INERENTI IL SUICIDIO PER IMPICCAMENTO DI UNA DONNA. GLI ELEMENTI
RACCOLTI, CORROBORATI DA FONDAMENTALI RISCONTRI TECNICI, PERMETTEVANO DI
DIMOSTRARE LA RESPONSABILITA’ DEL MARITO QUALE AUTORE DELL’OMICIDIO DELLA
CONIUGE E CONSENTIRE L’EMISSIONE, DA PARTE DELLA COMPETENTE AUTORITA’
GIUDIZIARIA, DI ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE NEI SUOI CONFRONTI”.
Lanciano (CH), luglio 2022 - settembre 2022.

PREMIO ANNUALE COMANDANTI DI STAZIONE CARABINIERI

Anno 2024

Conferito al Maresciallo Capo Nicola FATTORE, Comandante della Stazione Carabinieri di Carpinone
(IS)
Con la seguente motivazione:
ACUTO OSSERVATORE DELLE DINAMICHE SOCIALI, ATTENTO CUSTODE DEI DELICATI
EQUILIBRI CHE INTERESSANO IL TERRITORIO DI COMPETENZA, VICINO AI BISOGNI DELLA
GENTE E BALUARDO DI SICUREZZA DELLA SUA COMUNITÀ, HA INTERPRETATO IL RUOLO DI
COMANDANTE DI STAZIONE CON GENEROSA DISPONIBILITÀ, STRAORDINARIA SAGACIA ED
ECCEZIONALE VIGORE, MERITANDO IL PLAUSO DELLA POPOLAZIONE E CONCORRENDO AD
ELEVARE L’IMMAGINE DELL’ISTITUZIONE.