Una onorificenza al dottor Massimo Di Marco, direttore del reparto di cardiologia dell'Ospedale Civile Spirito Santo di Pescara.
La motivazione parla di "eccezionali meriti tecnico-professionali e di altissime capacità umane, intellettuali e morali".
Una proposta in tal senso è stata inoltrata all'Assessore della sanità della regione Abruzzo, al Presidente dell'ASL di Pescara e al Direttore Sanitario dell'ospedale da parte di una illustre personalità del mondo universitario e della scienza.
In particolare, la relazione evidenzia la seguenti straordinarie qualità della personalità del Dottor Di Marco: empatia, carisma, ascolto, dialogo, parole, leadership.
Sono capacità che toccano, secondo le nuove neuroscienze, il cuore della medicina, il cui esercizio coinvolge - sottolinea la relazione - i valori più elevati della persona umana. Esse rappresentano la base di ogni azione curativa e indicano cambiamenti sul cervello e sulla mente.
Recenti ricerche neuroscientifiche hanno poi scoperto che queste qualità producono sostanze, come ossitocina, vasopressione a altri oppioidi definite sostanze del benessere e della felicità.
In un'epoca in cui predomina l'ego ipertrofico, emerge la tendenza, secondo autorevoli clinici, alla "spersonalizzazione" e alla "disumanizzazione" del rapporto medico - paziente e affiorano comportamenti algidi, ansiogeni e arroganti nel mondo sanitario, rinvenire queste eccellenze significa nobilitare l'Ars Medica e recuperare il senso profondo di una umanità, che è la porta indornabile del bene.