Venerdì, 26 Luglio 2024 Chieti

La Procura di Chieti mette i sigilli a due palazzi in costruzione

Le strutture in corso di ultimazione costituite da oltre 40 appartamenti

I militari del Nucleo Investigativo Ambientale, Agroalimentare e Forestale di Chieti, insieme al Nucleo Carabinieri Forestale di Chieti, ha proceduto al sequestro preventivo di due edifici residenziali in corso di ultimazione, situati sul lungomare di Francavilla al Mare. Questo sequestro è stato disposto dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Chieti nell'ambito di un'indagine delegata dalla Procura della Repubblica.

L'indagine, che segue il procedimento che aveva già portato al sequestro di altre due palazzine a Francavilla al Mare, in località Asterope, è iniziata in seguito a un esposto presentato dai consiglieri di minoranza dell'amministrazione comunale. L'esposto riguardava una convenzione stipulata per la cessione di volumetrie edificabili da allocare all’interno di un comparto vicino al litorale cittadino. Tale convenzione sarebbe risultata illegittima a seguito di un parere tecnico-giuridico richiesto da un qualificato professionista incaricato dal Comune stesso.

L’intervento edilizio oggetto del sequestro, sulla base di una consulenza tecnica richiesta dalla Procura della Repubblica, è stato giudicato non assentibile. Sarebbe stato infatti considerato come una "nuova costruzione" e non una "ristrutturazione edilizia" come dichiarato dal progettista, e non rispetterebbe gli indici di edificabilità previsti per il comparto di settore.

Le palazzine, in corso di ultimazione e costituite da oltre 40 appartamenti, rappresentano un ulteriore aggravio del carico urbanistico in una zona costiera già fortemente congestionata.

Attualmente, cinque persone sono indagate e segnalate all’Autorità Giudiziaria per i reati di lottizzazione abusiva e falso. Il valore del sequestro si aggira intorno ad alcuni milioni di euro.