Sono sempre più numerosi i cani abbandonati

Abbandonati davanti al canile dentro una scatola di cartone. Cinque cuccioli – quattro femmine e un maschietto – di circa due mesi, sono stati trovati vicino al cancello del rifugio di Vallone Maltempo (lungo la strada per Monteodorisio) dagli operatori della struttura comunale gestita dall’associazione Amici di Zampa.

Non è che l’ultimo abbandono in ordine di tempo, perché durante questa estate il deplorevole fenomeno ha conosciuto una recrudescenza, nonostante le tante campagne di sensibilizzazione e l’instancabile lavoro delle volontarie.

“Nelle ultime due settimane abbiamo recuperato più di 20 cuccioli”, racconta disperata Mary Amoroso, presidente di Amici di Zampa, “è una situazione ingestibile. Sono tanti anni che faccio parte dell’associazione, ma una cosa del genere non l’avevo mai vista. Siamo tornati indietro a dieci anni fa. Ci chiamano anche dai comuni vicini per recuperare cani abbandonati. E’ una cosa impressionante. Arrivano continue segnalazioni di cuccioli abbandonati. Non sappiamo più che fare. Non potendoli tenere in canile ci adoperiamo per cercare delle sistemazioni provvisorie, in attesa di trovare loro una famiglia, andando incontro a notevoli spese. Per fare fronte a questi costi ci stiamo autotassando”, conclude Amoroso.

Non è l’unico problema. Oltre ai casi di abbandono le volontarie sono alle prese con la situazione del canile di Vallone Maltempo, una struttura fatiscente le cui condizioni sono peggiorate a causa dei lavori in corso nella vicina ex discarica oggetto di interventi di bonifica da parte del Commissario Governativo.

“I cani sono spaventati dai rumori dei mezzi”, dice la presidente. Tutte le speranze sono riposte nel nuovo canile in fase di costruzione in località Cipraneto, su un terreno di circa 15.800 mq, acquistato dal Comune di Vasto.

Sarà una struttura all’avanguardia dotata di 55 box in grado di accogliere 152 cani, un numero superiore a quelli attualmente ospitati nel vecchio canile di Vallone Maltempo. L’importo complessivo dell’opera ammonta a circa 2 milioni e 500 mila euro. I lavori, consegnati lo scorso mese di gennaio, dovevano essere ultimati a luglio, ma si registrano ritardi che faranno slittare a novembre la riconsegna dell’opera.

Anna Bontempo (Il Centro)