Per la morte della Paolini interrogati il marito, le figlie e i vicini

La casa  sequestrata, e ascoltati, come persone informate sui fatti, il marito e le due figlie della vittima, ed anche i vicini: proseguono senza sosta le indagini della Procura di Chieti sulla morte di Lorena Paolini, la donna 53 anni deceduta nella tarda mattinata di domenica nella sua casa di Ortona.

È stato aperto un fascicolo a carico di ignoti per omicidio, e si lavora per ricostruire le abitudini di vita e il contesto familiare della donna. L’autopsia darà invece risposte preziose sulla esatta dinamica della morte.

L’allarme è stato lanciato alle 12:30 di domenica dal marito della vittima, Andrea Cieri titolare insieme al fratello di un’impresa di pompe funebri. Cieri ha allertato il 118 chiedendo un intervento di primo soccorso. Sarebbero stati i sanitari intervenuti sul posto a chiamare le forze dell’ordine: i medici, infatti, hanno notato alcuni segni sospetti sul collo della 53enne. Le forze dell’ordine sono immediatamente giunte sul posto per gli accertamenti, mentre il 118 ha continuato le operazioni salvavita. Purtroppo però gli sforzi dei sanitari non sono stati sufficienti e la donna è deceduta poco dopo il loro arrivo e la chiamata ai carabinieri. L’uomo ha detto di essere uscito e, al rientro, di averla trovata agonizzante sul divano.

La casa era in ordine, probabilmente la donna aveva appena finito di stirare la biancheria.