Sabato, 24 Agosto 2024 Abruzzo

E' morto Ottaviano Del Turco ex presidente della Regione Abruzzo

L'ex ministro delle Finanze si è spento nella sua Collelongo

È morto a 79 anni Ottaviano Del Turco, ex presidente della Regione Abruzzo dal 2005 al 2008, ex segretario del Partito socialista italiano dal 1993 al 1994 ed ex ministro delle Finanze dal 2000 al 2001.

La notizia è stata data dal figlio Guido con un post su Facebook.

“Ciao papà. Ti ho voluto bene. Tanto. E grazie per avermi fatto stare accanto a te per 15 anni, quando il mare è andato in burrasca”, ha scritto Guido Del Turco.

Del Turco, di Collelongo (Aq), da anni combatteva contro un tumore ed era affetto da Alzheimer e Parkinson da più di un anno.

Nel 2020 aveva destato scalpore la revoca dell’Ufficio di presidenza del Senato del vitalizio all’ex ministro e presidente della Regione, a causa della condanna definitiva a 3 anni e 11 mesi pronunciata dalla Corte di Cassazione nell’ottobre 2018 per “induzione indebita” a proposito delle vicende della Sanitopoli abruzzese che culminarono con il suo arresto nel luglio del 2008. La condanna della Cassazione aveva confermato la sentenza della Corte d’Appello di Perugia del 2017 nel processo d’appello-bis. Del Turco era invece stato prosciolto dalle accuse di associazione per delinquere, corruzione e falso.

In sua difesa si sono schierati giornalisti ed ex compagni di partito come Claudio Martelli: “Del Turco è malato di tumore e affetto da Alzheimer e Parkinson da più di un anno, è segregato in casa in stato di incoscienza, condannato senza prove dopo mesi di carcere preventivo. Essere puniti retroattivamente per reati che non esistevano al momento della presunta commissione dei fatti è già un’oscenità giuridica contro la Costituzione. Infierire su un uomo già perseguitato da una condanna ingiusta, cui resta solo un fil di vita, è una barbarie immorale, incivile e disumana”.

In una nota il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, scrive: “Esprimo il mio più sincero cordoglio e quello dell’intera Giunta regionale alla famiglia e ai suoi cari per la scomparsa dell’ex Presidente della Giunta regionale ed ex ministro Ottaviano Del Turco. Di lui porteremo il ricordo di come, prima da sindacalista poi ai vertici del Partito Socialista, quindi in Parlamento e al Governo, ha tracciato un solco importante della politica riformista”.

Il senatore Guido Liris scrive: “Voglio esprimere il mio più profondo cordoglio per la perdita dell’ex Presidente della Giunta regionale ed ex ministro Ottaviano Del Turco. È stato sindacalista, membro del governo e attore di spicco della politica delle riforme, caratterizzato da un profondo senso del dovere e da una totale dedizione verso il bene comune. Le sue doti umane, in particolare l’altruismo e la benevolenza, saranno ricordate come tratti distintivi del suo impegno pubblico. Giungano alla famiglia le mie più sentite condoglianze”.

Queste le parole di Giulio Cesare Sottanelli, deputato abruzzese di Azione, che si unisce così al dolore di familiari e amici di Del Turco: “Con profondo dolore, apprendo della scomparsa di Ottaviano Del Turco, una figura di spicco nella politica italiana e servitore dello Stato che ha dedicato gran parte della sua vita al servizio pubblico con passione e impegno. Ottaviano Del Turco è stato un grande sindacalista, Ministro delle Finanze durante il Governo Amato, Senatore della Repubblica e Presidente della Regione Abruzzo dal 2005 al 2008, periodo durante il quale ha dimostrato grandi capacità di governo. Ci lascia un uomo dalla grande sensibilità che esprimeva, anche, tramite l’arte e la pittura e che, forse, è stato costretto ad abbandonare fin troppo presto la scena politica. In questo momento di tristezza, ci uniamo al cordoglio della famiglia, degli amici e di tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato”.

Scrive l’ex parlamentare Gianni Melilla: “Ottaviano Del Turco se ne è andato nella sua Collelongo dopo molti anni di ingiuste sofferenze. Dalla Fiom-Flm alla CGIL, nella stagione indimimenticabile di Lama, Trentin, Garavini, Pizzinato, Carniti e Benvenuto, è stato un grande sindacalista e un Maestro per tanti giovani,come me, che lo ammiravano. È stato un socialista coerente e coraggioso per tutta la vita. È stato un rappresentante del Governo, del Parlamento italiano, del Parlamento Europeo, e della Regione Abruzzo di cui è stato Presidente dal 2005 al 2008, quando una burrasca giudiziaria lo ha travolto. Una vicenda che ho sempre considerata ingiusta. Ma ora è il momento del dolore per la scomparsa di un grande socialista abruzzese . Sono vicino a Guido, Cristina e a tutti i suoi familiari, e alla comunità sindacale e socialista”.

“Esprimo profondo cordoglio a nome mio e di tutta la Fondazione Carispaq per la scomparsa di Ottaviano Del Turco, esponente politico di primo piano per i tanti ed importanti ruoli rivestiti nel sindacato e nelle istituzioni come parlamentare, Ministro delle finanze e Presidente della Regione Abruzzo. In questo triste momento, porgo sentite  condoglianze  alla famiglia e ai suoi cari”. E’ quanto ha detto  Domenico Taglieri Presidente Fondazione Carispaq..

Il commento del senatore del Pd  Michele Fina:  “L‘Abruzzo perde un uomo politico e di cultura di valore. Ottaviano è stato capace di arrivare ai vertici delle istituzioni nazionali ed europee partendo da Collelongo, con la forza delle sue idee e con una lungimirante capacità di visione. Più di tutti ha saputo coniugare la figura dell’esponente della classe dirigente del Paese e l’uomo di cultura senza mai smarrire la dimensione popolare e il legame fortissimo con il territorio. Partecipare ad una delicata riunione del Consiglio dei Ministri, dipingere una delle sue apprezzate opere e trovarlo nel bar del paese a giocare a carte facevano parte, allo stesso modo, del suo vissuto pubblico e privato. Ricordo quando, venti anni fa, da giovane Assessore provinciale, fui invitato a casa sua per ascoltare le problematiche di tre agricoltori di Collelongo. Alla fine restammo noi due a parlare a lungo della sua idea di promuovere insieme un festival dei più begli incipit della letteratura. Mi salutò regalandomi un suo quadro che portai da mio padre a Luco, il quale lo appese molto contento nella nostra casa di famiglia.L’intenso lavoro sindacale e istituzionale lasciano alla Marsica segni tangibili di avanzamento economico e di innovazione: probabilmente la migliore stagione di buon governo che ha difeso il lavoro, la sanità pubblica e gli investimenti strategici, uno su tutti Telespazio. Riferimento indiscusso del socialismo italiano ha saputo dare un contributo significativo a questa ispirazione politica e culturale che resta tra i valori fondanti del mostra cultura democratica”.

“La scomparsa dell’ex Presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco segna in qualche modo la chiusura di un periodo della nostra storia politica e sindacale, nella quale ha impresso una impronta riconoscibile e decisa”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri in riferimento alla scomparsa dell’ex Governatore Del Turco.

“Le battaglie condotte negli anni in difesa del diritto al lavoro e dei diritti dei lavoratori hanno sicuramente contribuito a tante innovazioni normative che ancora oggi rivelano la propria efficacia nel settore della sicurezza – ha ricordato il Presidente Sospiri -. Nell’attività politica ha sicuramente scritto pagine importanti. Alla sua famiglia rivolgo il cordoglio e le condoglianze, miei personali e dell’intero Consiglio regionale, per la grave perdita”.

“Ho appreso con profondo dispiacere la notizia della scomparsa di Ottaviano Del Turco. Figura di spicco della politica italiana, fu ministro delle Finanze, presidente della Regione Abruzzo, senatore, sindacalista e ultimo segretario nazionale del Partito Socialista. Alla sua famiglia giunga la mia vicinanza e il cordoglio del Senato della Repubblica”. Così il presidente del Senato Ignazio La Russa sui social.

“Addio ad Ottaviano Del Turco. Se ne è andato”, scrive l’ex parlamentare del Pd Stefania Pezzopane, “nel silenzio, nella sua casa di Collelongo dove ha trascorso nella malattia gli ultimi anni della sua vita. Il suo rifugio, un vero museo, pieno di suoi quadri e di quelli di artisti che conosceva ed amava. A Collelongo, con Ottaviano,  ho attraversato ogni stradina la notte di Sant’Antonio, a mescolare minestre nei pentoloni ed a brindare con i paesani. Il suo carattere burbero, a volte brusco, intimoriva, ma in realtà si discuteva con lui alla pari. Non faceva pesare i suoi ruoli importanti. Era stato un ragazzo povero, andato a lavorare a Roma e lì con sacrifici immani, era diventato il numero due della Cgil di Luciano Lama, Socialista sempre, parlamentare anche in Europa, ministro, tra i fondatori del Pd e poi Presidente della regione.
Con lui Presidente della Regione ed io Presidente della Provincia ci fu una importante collaborazione su tante iniziative, salvammo i lavoratori di Collabora Engineering e di Collabora e lavorammo insieme col ministero per il nuovo lotto della Superstrada L’Aquila Amatrice e per tanti altri progetti della viabilità nella Marsica che tanto amava”.

“Mi nominò alla Presidenza del Tsa con la missione precisa di risanarlo dal debito, missione che assolsi per poi dimettermi. Non sempre la pensavamo allo stesso modo, non mancarono divergenze e quando ti chiamava al telefono sospettavi sempre la strigliata, ma in realtà sapeva consigliare e sorridere ed aveva una grande ironia e cultura.
Il suo arresto fu un trauma per me, mai risolto. La sua sofferenza dentro e fuori dal carcere, un dolore acuto. Il suo accusatore si risparmiò la detenzione”.

“Delle tangenti denunciate non si è mai trovata traccia. Molte accuse caddero nei processi di appello. Ma lui fu stroncato, la Regione fu bloccata, si andò al voto e vinse la destra. Ho sempre pensato nei giorni bui del terremoto che se avessimo avuto Ottaviano Presidente, non avremmo subito tanti ritardi ed errori. Era un uomo che si faceva rispettare e che difendeva la sua terra. Molti che lo lusingavano, gli voltarono le spalle. So che ne soffriva. Condoglianze alla famiglia ed alla sua comunità. Spero che ora finalmente, riposi in pace. ”

“A titolo personale e a nome della comunità di Fratelli d’Italia Abruzzo, esprimiamo il nostro cordoglio per la scomparsa di Ottaviano Del Turco, che ha ricoperto importanti cariche sindacali e politico-istituzionali abruzzesi e dello Stato. Giunga ai suoi cari la nostra vicinanza”. Così, i parlamentari abruzzesi di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi, Guido Liris, Guerino Testa ed il capogruppo in Consiglio regionale,  Massimo Verrecchia.

“Con i suoi ruoli ha vissuto una stagione importante di responsabilità collettiva.  Con Del Turco scompare un esponente significativo di una stagione politica di rilievo non soltanto abruzzese, ma nazionale, per gli importanti ruoli rivestiti nelle istituzioni  di cui è stato parte, negli organismi dello Stato, nel sindacato e, non ultimo, nel partito, di cui è stato membro del direttivo”, così il segretario regionale Pd Daniele Marinelli e il capogruppo in Consiglio Silvio Paolucci. “La sua lunga carriera politica parla di un uomo che ha dedicato tutto il suo tempo alla cosa pubblica, non trascurando la sua comunità di origine, svolgendo sul nostro territorio un ruolo che a causa dell’inchiesta e del processo che hanno determinato la fine della consiliatura di cui è stato presidente, ha profondamente segnato gli ultimi quindici anni della sua vita. Un uomo al quale la politica deve sicuramente un riconoscimento”.

“È con profonda tristezza che apprendo della scomparsa di Ottaviano Del Turco, ex Ministro ed ex Presidente della Regione Abruzzo. Ho avuto l’opportunità di conoscerlo e confrontarmi con lui sul piano politico proprio nel corso del suo mandato come Presidente della Regione Abruzzo. In quel contesto ho potuto apprezzarne l’eloquenza e la vasta cultura riformista, frutto di anni di impegno politico iniziato già nei primi anni ’80 come Vice Segretario della CGIL e successivamente come ultimo Segretario del Partito Socialista Italiano. Esprimo il mio più sincero cordoglio alla famiglia e ai suoi cari, che gli sono stati particolarmente vicini negli ultimi anni, segnati da gravi problemi di salute.” Lo dichiara in una nota il Presidente della I Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, on. Nazario Pagano.

“Esprimo vicinanza alla famiglia per la scomparsa di Ottaviano Del Turco, di cui serbo il ricordo, da giovane studente di economia, dell’impegno e della passione con cui nei primi anni Ottanta, quale segretario aggiunto e insieme a Luciano Lama, segretario della CGIL, ha tutelato e difeso i diritti del mondo del lavoro in un periodo di grandi trasformazioni del sistema produttivo e sociale italiano, contribuendo alla modernizzazione del Paese”, così Luciano D’Amico sulla scomparsa di Ottaviano Del Turco.