Folla ai funerali di Giorgia Apollonio, gli amici: "Vivrai sempre attraverso di noi"

Non ce la fa la chiesa di Sant'Antonio a contenere le centinaia di persone che oggi pomeriggio, 25 agosto, a Lanciano hanno voluto dare l'ultimo saluto a Giorgia Apollonio, la studentessa 19enne deceduta giovedì scorso (22 agosto) in un incidente in moto a Fossacesia insieme all'amico Carlo Rizzi, 18 anni. Il Comune ha proclamato il lutto cittadino sia oggi che domani, 26, quando alle 10 saranno celebrati i funerali del 18enne.

C'è una rappresentativa del liceo classico Vittorio Emanuele II, la scuola che Giorgia aveva frequentato diplomandosi questa estate. “Non ancora riusciamo ad accettare come possa essere capitato a te – dicono i compagni di scuola tenendosi per mano sull'altare - Non bastano le parole per descriverti, perché tu eri immensa, proprio come il mare che portavi negli occhi. Ci hai regalato l'affetto più grande, ci hai resi felici, sarai l'angelo che ci veglierà dall'alto. Vivrai attraverso di noi e noi per te”. "Ti abbiamo curato e protetto in questi anni - aggiunge la preside Angela Evangelista - La tua scuola ti abbraccia, fai buon viaggio Giorgia".

C'è tanta commozione per il tragico destino toccato ai due giovani che si apprestavano ad iniziare gli studi universitari. Il parroco, padre Francesco Concato, esorta i presenti a “non ricordare solo gli ultimi minuti di Giorgia, la tragedia che è avvenuta. Ci sono anche 18 anni di benedizione. Il dolore è tantissimo, ma c'è l'altro risvolto, la bellezza che è stata creata. Ricorderemo Giorgia e Carlo che hanno creato bellezza in mezzo a noi e noi ne siamo eredi”.

Il papà Luca, dipendente Honda, e la mamma Maria Carmela, insegnante al liceo scientifico Galilei, entrano scortando il feretro bianco ricoperto di rose. Vicino a loro siede il fratello di Giorgia, Francesco. Al termine della funzione religiosa, celebrata anche da don Alessio Primante e padre Pius, sono in tanti a prendere la parola per ricordare Giorgia, che amava gli animali, l'arte e sognava di diventare magistrato.

Dolcissimo il ritratto di papà Luca, che conclude: "Sei stata una figlia e ragazza adorabile, delicata, buona, ci hai illuminato in tutti questi anni trascorsi assieme. A te che piaceva tanto viaggiare, fai uno splendido viaggio. Grazie di essere stata nostra, un giorno ci rivedremo. Ti ameremo per sempre". Mamma Maria Carmela ringrazia tutti per le belle parole e la vicinanza di questi giorni. Il pensiero le va poi "a Carlo e alla sua famiglia, che stanno vivendo una tragedia come la nostra".

Pubblicato da ChietiToday