Venerdì, 22 Novembre 2024 Abruzzo

Lega: anche Martino e Di Campli lasciano il partito di Salvini

I due imprenditori dicono: "Basta politica. continuiamo il nostro lavoro"

 Gli imprenditori abruzzesi Antonio Martino e Donato Di Campli lasciano la Lega.

Entrambi amici dell’ex segretario regionale Luigi D’Eramo, sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, si sono congedati, pur senza polemiche verso la nuova governance, guidata dal capogruppo in Consiglio regionale Vincenzo D’Incecco, in modi diversi.

Se il primo lo ha comunicato ufficialmente ieri sera con un post affidato ai social, spiegando anche le motivazioni, il secondo lo ha annunciato in una chat, scrivendo semplicemente: “mi spiace ma torno a fare quello che ho sempre fatto, l’imprenditore”.

Martino, ex parlamentare eletto nel 2018 con Forza Italia, di cui è stato responsabile organizzativo in Abruzzo, approdato al carroccio a settembre 2022, ha sottolineato: “Ho deciso di lasciare la Lega perché con la uscita dal ruolo di segretario regionale abruzzese dell’ex parlamentare ed attuale sottosegretario al Masaf Luigi D’Eramo è venuto meno il motivo fondante della mia adesione al progetto politico del Carroccio in Abruzzo: la mia fraterna amicizia con Luigi e la condivisione di una esperienza tesa a mettere al servizio del mio territorio quanto maturato da parlamentare. Non faccio più politica, sono tornato da tempo a fare semplicemente il mio mestiere, quindi senza polemica con grande serenità, ho ritenuto conclusa questa bella e coinvolgente avventura. Auguro al Partito, alla Dirigenza e alla Base abruzzese le migliori fortune, umane e politiche”.

Per Di Campli, proprietario del Supporter, con diverse strutture ricettive a Fossacesia (Chieti), candidato con la Lega alle regionali dello scorso 10 marzo raccogliendo 1.882 voti, secondo quanto si è appreso, sarebbe stata decisiva l’estromissione da una nomina nelle partecipate.

Il partito, al 7,5%, ha portato all’Emiciclo due consiglieri, rispetto ai 10 che aveva eletto nel 2019 quando il carroccio guidato dal leader Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e Trasporti, era di gran lunga il primo d’Abruzzo, al 27.5%. Unici rieletti, in provincia dell’Aquila, il vicepresidente di Regione e assessore all’Agricoltura Emanuele Imprudente, con 7.034 voti, e in provincia di Pescara Vincenzo D’Incecco, con 5.952 voti. Con le surroghe, poi, in provincia dell’Aquila, al posto di Imprudente, è entrata in Consiglio l’ex assessore comunale alla Mobilità e trasporti al Comune dell’Aquila, Carla Mannetti, seconda classificata con 2.465 voti.

Negli ultimi tempi Di Campli, pur evitando di attaccare il governo regionale di centrodestra, a guida Marco Marsilio, di FdI, ha più volte evidenziato criticità rispetto alla gestione delle politiche sul turismo, intervenendo in qualità di imprenditore del settore rispetto ai numerosi disagi e perdite registrati lungo la Costa dei Trabocchi nel corso dell’ultima stagione estiva. (a.c.)