Mario Pachioli, il grande artista vastese apprezzato in tutto il mondo per le sue opere, ci ha lasciati.
Questa sera in Firenze, città che l'aveva accolto, apprezzato e valorizzato, Mario si è spento dopo aver subito negli ultimi mesi, alcuni interventi cardiaci. Il suo cuore, quel cuore che pulsava per Vasto, si è fermato per sempre lasciando nello sconforto la moglie Erika, la figlia Grazia, i fratelli, le sorelle ed i fratelli.
La notizia è giunta come un fulmine a ciel sereno lasciando sgomenti quanti lo hanno amato ed apprezzato.
Mario Pachioli era nato a Vasto il 29 dicembre del 1948.
A Vasto ha realizzato la statua in bronzo che si trova dinanzi all'Ospedale San Pio che raffigura il Santo di Pietrelcina nei confronti del quale Mario nutriva tanta venerazione.
Qui di seguito un curriculum dell'opera e dell'arte dell'amico Mario pubblicato non molto tempo fa su VastoNotizie diretto dall'amico e collega Nicola D'Adamo.
Se chiedi a Firenze chi è Mario Pachioli ti dicono subito che è il noto scultore che ha l’atelier nello storico Palazzo dei Pittori di via Milton e organizza corsi di disegno, nudo e scultura.
Se chiedi a Vasto la risposta non è così immediata. Se non altro per un motivo molto semplice: la notorietà dello scultore “fiorentino” è molto meno perché Mario ha lasciato Vasto sua città natale nel 1969, appena diplomato all’Istituto d’Arte ed è vissuto sempre a Firenze. Anche se poi forte è il legame di Pachioli con Vasto dove ha ancora buona parte dei suoi affetti e dove ogni anno d’estate si reca per godersi il mare e rituffarsi nel suo ambiente e nella sua lingua natia.
Ne parliamo qui ampiamente - come abbiamo fatto anche tante volte anni fa sul nostro periodico VastoNotizie – per rendere onore ad un vastese che negli anni ha sempre più accresciuto la sua notorietà nel campo dell’arte e collocato le sue opere nelle piazze e nei musei di molte città anche estere ed in molte collezioni pubbliche e private. Non solo. Il Maestro Pachioli nella sua "Bottega" al Palazzo dei Pittori tiene anche corsi di disegno, nudo e scultura per numerosi allievi italiani e stranieri.
“Per me l’arte è fonte di vita – dice Mario Pachioli - è una dolce compagna che è sempre al mio fianco e non mi abbandona mai; condivide con me gioie e dolori e, soprattutto nei momenti difficili, mi sostiene sempre. È una compagna che non si può tradire, più la si conosce e più la si ama.”
Il sito “www.Scultura-Italiana.com” in sintesi così presenta l’artista Vastese: Mario Pachioli, scultore monumentalista, vive e lavora a Firenze. Diplomatosi all’Istituto Statale d’Arte di Vasto, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida del Prof. Antonio Berti. Si distingue in mostre personali e collettive a livello nazionale ed internazionale. Tra i lavori più importanti si ricordano: il monumento a S.Pio da Pietrelcina, nella Chiesa dei SS.Gervasio e Protasio a Firenze, inaugurato da Madre Teresa di Calcutta; l’inserimento nei Musei Nazionali di Cracovia e Varsavia, Polonia; l’inserimento nel Museo Civico di Stia, Arezzo,con Annigoni, Berti, Manzù e Marini; la mostra personale alla Galleria del Mondo, a Fremantle , West Australia; l’inserimento nel Museo Nazionale del Bargello a Firenze; le mostre itineranti a Monterrey, Cancun, Saltillo, Città del Messico, Messico; l’inserimento nel Museo Archeologico del INAH, Centro di Convenciones, a Cancun, Messico; la medaglia “Lorenzo il Magnifico” emblema della Biennale Arte Contemporanea, Firenze; il medaglione commemorativo a Enrico Caruso, Villa Gisella a Firenze; la medaglia commemorativa per la santificazione “S.Pio da Pietrelcina, Musei Vaticani, Città del Vaticano; la scultura commemorativa “Greta Garbo” nel centenario della nascita, Firenze.
Riceve molti riconoscimenti alla carriera artistica, fra cui l’Onoreficenza “Medaglia Beato Angelico” a Firenze.
I funerali di Mario Pachioli saranno celebrati lunedì prossimo in Firenze.
Alla moglie Erika, alla figlia Grazia, ai fratelli, alle sorelle ed ai parenti tutti le sentite condoglianze della nostra redazione.
p.f.