Domenica, 24 Novembre 2024 Abruzzo

Di Pangrazio all'UDC: malumori nel centrodestra

Per le Comunali di Avezzano si preannuncia battaglia

Malumori nel centrodestra per l’ingresso “a sorpresa” del sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, nell’Udc, un passaggio fino ad oggi mai annunciato ufficialmente e di cui si è appreso solo a margine dell’assemblea congressuale dell’Anci, l’Associazione nazionale comuni italiani, al Lingotto di Torino, quando il partito lo ha inserito nella lista dei 16 amministratori che entreranno nel Consiglio nazionale.

Il primo cittadino, in carica dal 2020 grazie a un tetris di civiche di ogni estrazione politica, che in Giunta ha portato destra e sinistra, sceglie alla fine di collocarsi nel centrodestra, preparandosi in vista delle elezioni amministrative del 2026.

Ed è proprio questa “ambiguità” politica, secondo fonti del centrodestra, a creare qualche mal di pancia tra i partiti alleati, mentre tra i vari esponenti si annuncia battaglia per la ricandidatura a sindaco visto che allo stato attuale Di Pangrazio non sarebbe un candidato condiviso, anche se, quando manca più di un anno all’appuntamento con le urne, il sindaco si dice convinto di una riconferma.

L’ingresso nell’Udc, tra l’altro, sarebbe arrivato a seguito di trattative con il segretario nazionale dell’Udc Lorenzo Cesa, senza la regia dei vertici regionali.

Qualche segnale più chiaro era arrivato lo scorso 12 settembre con la partecipazione del sindaco all’inaugurazione della nuova sede della segreteria provinciale dell’Udc a Benevento, alla presenza dello stesso Cesa. Un episodio che non era bastato comunque a chiarire il suo percorso, dal momento che lo stesso giorno, a Roma, è arrivata la nomina a componente dell’ufficio di presidenza dell’assemblea dell’Associazione di Comuni autonomie locali italiane (Ali), organismo dei primi cittadini del centrosinistra.

Sentito da AbruzzoWeb sul tema il segretario regionale dell’Udc, Enrico Di Giuseppantonio, sindaco di Fossacesia (Chieti), in questi giorni eletto vicepresidente del Consiglio nazionale dell’Anci, si limita a fare le sue congratulazioni per la nuova carica, senza entrare nel merito dei possibili risvolti politici, soprattutto a livello regionale.

“Sono certo che la sua esperienza amministrativa, grazie alla competenze e alle qualità dimostrate fino ad oggi, sarà molto utile all’Anci”, dice Di Giuseppantonio senza aggiungere ulteriori considerazioni.

Ma se anche nell’Udc le reazioni non sono particolarmente entusiaste, è negli altri partiti della maggioranza di centrodestra che governa la Regione a guida di Marco Marsilio, di FdI, che è già pronto lo scontro, a cominciare proprio da Fratelli d’Italia.

Di Pangrazio è infatti vicino all’assessore regionale al Bilancio Mario Quaglieri, di Fratelli d’Italia, il più votato in assoluto alle regionali di marzo con quasi 12mila preferenze, “nemico” politico di un altro marsicano, Massimo Verrecchia,  7.758 voti, capogruppo in Consiglio regionale di Fratelli d’Italia,  che ha accusato il primo cittadino di essere a capo “di una maggioranza improbabile che ha portato Avezzano al fallimento politico”, malcelando, secondo voci insistenti, l’intenzione di scendere in campo come successore di Di Pangrazio. (a.c.)