Giovedì, 28 Novembre 2024 AbruzzoI rappresentanti istituzionali del centrodestra diano una prova della loro vicinanza alla nostra CittàL'accorpamento degli Istituti Palizzi e Mattei non può passare in secondo pianoLa perfetta analisi fatta dalla dirigente Scolastica del glorioso Istituto Tecnico Filippo Palizzi di Vasto, la prof.ssa Nicoletta Del Re, sul nuovo dimensionamento scolastico deciso dalla Regione Abruzzo, merita condivisione ed apprezzamento. Ancora una volta la nostra Città non ha goduto della protezione che i rappresentanti istituzionali espressi da questo territorio a livello Nazionale e Regionale dovrebbero garantirle. In ambito della Provincia di Chieti - l'unica Città presa di mira dall'assessore regionale Santangelo e dai suoi collaboratori - è stata Vasto con un accorpamento che grida vendetta e che meriterebbe una fortissima azione di protesta da parte delle Autorità locali, dei dirigenti scolastici, dei docenti e deli studenti. Questi ultimi, impegnati a dialogare con i telefonini, probabilmente hanno perso quella sensibilità che ai miei tempi si aveva su fatti e decisioni adottate anche a livello governativo e che interessavano l'intera nostra Regione. Per la verità ieri il Consiglio Comunale di Vasto, con un voto unanime, ha approvato un ordine del giorno con il quale impegna "l'Amministrazione Comunale a trasmettere il presente documento alla Regione Abruzzo affinché vi sia l'apertura di un tavolo tecnico/amministrativo con la presenza dei rappresentanti del mondo della scuola, dei sindacati, della provincia di Chieti, per cercare di riparare a questo danno arrecato al mondo scolastico della nostra città. Di trasmettere copia della presente al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell'Istruzione, al Presidente della Giunta Regionale dell'Abruzzo, alla Provincia di Chieti, alle scuole interessate, ai sindacati, all'Avvocatura comunale per la valutazione di eventuali ricorsi". Purtroppo il documento non è stato votato dai due esponenti di Fratelli d'Italia, Vincenzo Suriani e Guido Giangiacomo, presenti in quel momento in aula. Gli altri erano quasi tutti assenti. I due consiglieri comunali di FdI proponevano di affrontare l'argomento in un futuro consiglio Comunale. Dinanzi al diniego espresso dall'assise civica hanno preferito abbandonare l'aula. E' necessario, quindi, rimarcare il comportamento degli esponenti del centrodestra di questa città e di questo territorio che non possono giustificare la decisione assunta dall'assessore Santangelo. Cosa fanno il sen. Etelwardo Sigismondi, uomo di potere che gestisce il Partito della Meloni in Abruzzo, la "potentissima" assessora regionale Tiziana Magnacca, il consigliere regionale Francesco Prospero e tutti i loro occupa-poltrone per tutelare gli interessi di una Città (la seconda della provincia di Chieti per numero di abitanti), la nostra, che li ha premiati con tanti voti? I cittadini di Vasto si aspettano da loro una risposta, una decisa e ferma presa di posizione per far tornare la Regione Abruzzo sui propri passi annullando il provvedimento adottato. M.M. |