Giovedì, 12 Dicembre 2024 Vasto

Anche gli studenti si mobilitano per dire no all’accorpamento del Palizzi al Mattei

Chiedono a gran voce la creazione di un comitato di dialogo

Anche gli studenti si mobilitano per dire no all’accorpamento del Palizzi al Mattei chiedendo la creazione di un comitato di dialogo. Nel corso dell’assemblea straordinaria si è discusso della proposta.

“È una decisione unilaterale presa senza il consenso dei dirigenti” dicono a nome di tutti gli studenti i rappresentanti Alisa Xhaja, Alessandro Pompilio, Sofia Giuliani e Umberto Tittaferrante evidenziando le conseguenze del piano. Gli studenti temono che l’accorpamento possa portare a una perdita di identità e tradizioni specifiche di ciascun istituto.

Entrambi gli istituti, pur operando nella stessa città, hanno peculiarità didattiche e culturali che li rendono unici, e l’unione potrebbe annullare questo valore. Un altro timore è che l’unione delle due scuole comporti un eccessivo sovraffollamento nelle classi e nelle strutture, compromettendo la qualità dell’istruzione e del servizio scolastico. Gli studenti ritengono che un ambiente troppo grande e poco personalizzato possa ridurre l’efficacia dell’apprendimento.

La fusione potrebbe comportare, inoltre, problematiche logistiche, soprattutto per gli spostamenti tra le sedi e l’organizzazione del tempo scolastico. Gli studenti del Palizzi sollecitano la creazione di un comitato di dialogo con i rappresentanti di tutte le parti coinvolte per favorire il confronto continuo e trasparente sul progetto. Questo comitato potrebbe esplorare soluzioni alternative all’accorpamento, come la riorganizzazione delle risorse o il rafforzamento dei corsi nelle singole scuole.

“Chiediamo interventi mirati per migliorare la qualità dell’insegnamento, come il potenziamento di alcune discipline o l’introduzione di corsi innovativi che possano attrarre più iscrizioni, senza la necessità di fondere gli istituti” aggiungono i rappresentanti degli studenti. “L’assemblea  ritiene che il piano di accorpamento non risponda appieno alle esigenze degli studenti e non rispetti la loro volontà di preservare le caratteristiche distintive di ciascun istituto. Il Consiglio degli Studenti si è impegnato a continuare il dialogo con la Preside, con l’obiettivo di trovare soluzioni più idonee e condivise. Gli studenti sono determinati a cercare alternative che non comportino la fusione tra le scuole, ma che siano comunque in grado di migliorare l’offerta formativa e mantenere alto il livello di qualità dell’istruzione” concludono i rappresentanti.