Giovedì, 12 Dicembre 2024 Chieti

No della Scuola Alberghiera di Villa S.Maria al bando UPI da 130mila euro

Lo ha svelato il consigliere provinciale di Chieti Arturo Scopino

L’istituto alberghiero ‘Marchitelli’ di Villa Santa Maria – la storica scuola  del chietino che ha dato grandi cuochi e professionalità della ristorazione a tutto il mondo – ha rinunciato a partecipare al bando dell’Unione Province d’Italia che prevede finanziamenti per circa 130 mila euro per progetti che coinvolgano un istituto alberghiero.

A renderlo noto in un post sul suo profilo Facebook è il vicepresidente della Provincia di Chieti e sindaco di Montelapiano (CH), Arturo Scopino, secondo il quale bisogna “approfondire se ci sono ancora le condizioni per continuare a investire risorse pubbliche su detto istituto, attraverso un confronto costruttivo con l’Ufficio Scolastico Regionale, per meglio comprendere anche gli effetti in ordine al recente deliberato dimensionamento con l’Istituto Comprensivo di Quadri”.

“La Provincia di Chieti ravvede nel territorio di competenza un solo istituto alberghiero – racconta Scopino – quello ubicato a Villa Santa Maria, per cui si è provveduto a contattare lo stesso per condividere un progetto che prevedesse varie iniziative sul territorio provinciale, coinvolgendo anche associazioni sportive. Ragionevolmente, con le risorse stanziate in detto bando, si garantirà il finanziamento di un progetto per ogni Regione per cui ci si è rapportati con l’Upi Abruzzo e con l’ottimo presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso, il quale ha concesso l’auspicato sostegno dell’associazione alla Provincia di Chieti”.

“L’istituto alberghiero di Villa, però, dopo tentennamenti – sottolinea il vicepresidente Scopino – non ha concesso il placet per l’adesione al progetto perché ‘deve acquisire il parere di un collegio interno e perché non ha ricevuto la disponibilità del personale dipendente a partecipare ad attività esterne all’Istituto’; circostanza superabile in quanto una associazione di cuochi di Villa Santa Maria si è messa a disposizione per supplire in luogo dell’istituto in tutte le iniziative progettuali che prevedano l’uso delle ‘braccia’. Si è dovuto, pertanto, avvisare di ciò il presidente Caruso, cosicché saranno altri istituti alberghieri abruzzesi a beneficiare di dette risorse”. Secondo Scopino l’Istituto Alberghiero di Villa Santa Maria versa “in una pessima situazione sia gestionale che formativa, facilmente evidenziabile sia dalla lettura di incresciosi fatti resi noti nella cronaca dai quotidiani locali e sia dal crollo del numero degli iscritti”.

Tornando alla proposta di un confronto con l’Usr il vicepresidente della Provincia di Chieti ha auspicato anche l’individuazione di “azioni per tutelare questo glorioso istituto che è stato in passato il fiore all’occhiello di un intero territorio, un istituto, come riferiscono ‘gli uomini di strada’, che non è un luogo dove far bivaccare gratuitamente autorità e soggetti di ogni genere, ma un luogo di formazione professionale che deve attrarre ragazzi attivando ogni occasione utile, come questa accennata, alimentando con le presenze e le iniziative l’economia locale”.

Nei giorni scorsi si era tenuto un incontro tra gli amministratori locali per discutere della decisione della Regione Abruzzo di accorpare l’Ic di Quadri all’alberghiero di Villa S.Maria: da più parti è emersa la preoccupazione per il futuro del ‘Marchitelli’, una realtà educativa che da anni patisce un calo costante di iscrizioni. In quella sede la Provincia di Chieti aveva ribadito il proprio sostegno ai Comuni interessati a ricorrere al Tar contro il dimensionamento scolastico.