Giovedì, 12 Dicembre 2024 Abruzzo

Consiglio: Mariani dice, “Sospiri fa una fondazione per eventi"

I DEM contro il Presidente: "Ha creato uno strumento politico"

“Francamente non credo che un passaggio nella commissione di Vigilanza per una discussione più approfondita, come previsto dal nostro Regolamento, non fosse dovuta, anzi! Infatti Bilancio di previsione al Consiglio non può essere annoverato come un adempimento formale di un bilancio di funzionamento di struttura tenuto anche conto del fatto che il Presidente Sospiri ha inteso far diventare il Consiglio Regionale come una ‘macchina per eventi’, creando una Fondazione ad hoc ed istituendo premi. Non si tratta più infatti di un ‘bilancio neutro’, ma di un vero e proprio ‘strumento politico’ nelle mani di questa maggioranza: quindi sottrarlo al controllo della Vigilanza significa voler gestire risorse senza avere controlli in totale spregio alle più basilari regole della democrazia!”.

Ad attaccare il presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, di Fi, e a denunciare la creazione, risalente oltre un anno fa, in seno all’Ufficio di presidenza dell’assemblea regionale della Fondazione Consiglio regionale Eventi, è il consigliere regionale dem Sandro Mariani, presidente della commissione di Vigilanza dell’assemblea regionale.

Una vicenda rimasta sotto silenzio, anche da parte del candidato presidente della regione del campo largo, il consigliere Luciano D’Amico, che sulle modalità di utilizzo dei fondi della cultura sta conducendo una dura battaglia, ma focalizzata, più che altro, sulle cosiddette “legge mancia” decise a discrezione dai singoli consiglieri e assessori.

La Fondazione che nelle ultime due estati ha distribuito incarichi e commesse per eventi culturali e ludici è presieduta dal dirigente dello staff di Sospiri, Bruno De Felice, uomo molto vicino al presidente forzista, che è stato promosso di grado nell’ambito della riorganizzazione degli uffici che “assistono” il capo della assemblea regionale. La creazione dell’organismo ha creato imbarazzo e polemiche non solo nella opposizione ma anche nella maggioranza con più di una lite tra esponenti della coalizione all’interno dell’ufficio di presidenza e Sospiri, in particolare il consigliere di Fdi, Gianluca De Renzis, ex consigliere della Lega. Ma a denunciare pubblicamente il fatto è stato Mariani. Secondo quanto si è appreso, i resoconti legati ai vari affidamenti sono stati pubblicati sul sto trasparenza solo nelle ultime settimane.

Mariani, sul tema, ha sferrato un duro attacco nel corso della seduta di ieri sera del Consiglio regionale quando è scoppiato lo scontro tra maggioranza e opposizione sul fatto che il Bilancio di Previsione dell’assemblea è stato approvato senza che i consiglieri di centrosinistra e la commissione di vigilanza abbiano avuto la possibilità di visionare.

“Una pratica, come già sottolineato nel mio intervento di ieri sera, già attuata per diversi eventi voluti da Sospiri e che sono passati sotto la competenza della Giunta Marsilio per evitarne il controllo da parte dell’Ufficio di Presidenza, dove siede anche l’opposizione, per poi essere ridati alla gestione del Consiglio stesso per il tramite di uno strumento creato ad hoc, ovvero la “Fondazione Consiglio Regionale Eventi”, che è presieduta dal Capo di Gabinetto del Presidente Sospiri…non proprio una figura neutra e di garanzia! – attacca ancora Mariani.

“Ormai è chiaro il disegno di Lorenzo Sospiri che ha deciso, in spregio ai regolamenti, di non far passare per l’esame della Vigilanza il Bilancio di previsione del Consiglio: comandare senza che nessuno debba mettere becco, naso o controllo, come sarebbe legittimo fare in democrazia, sulle sue decisioni e sui suoi atti” conclude Mariani.

“Invito la maggioranza di centrodestra a farsi un serio esame di coscienza, perché con questo ennesimo atto di arroganza politica si è tracciato un solco! Visto il comportamento despotico di Sospiri l’azione di opposizione in Aula non si fermerà qui, ma sarà ferrea e intransigente su ogni provvedimento! Basta forzature regolamentari! Basta concedere accordi per abbreviare i tempi o trovare punti di caduta! -conclude il dem.