Giovedì, 26 Dicembre 2024 Sport

Pippo Ricci cuore d'oro: rende il Natale di un bambino di 8 anni indimenticabile

Il più vincente cestista nella storia del basket abruzzese non smette di regalare emozioni anche fuori dal campo di gioco

Una delle più belle storie del Natale 2024 nel mondo dello sport arriva dal basket ed ha come protagonista il cestista abruzzese più vincente di sempre, Giampaolo Ricci, non nuovo a iniziative speciali e piene di generosità. Come dimenticare, ad esempio, quello che fa con la sua Amani Education, l'associazione fondata a sostegno di un progetto educativo in Tanzania? Ma il fuoriclasse teatino, vero campione di umanità, anche in gesti più piccoli fa vedere al mondo che è un vero numero 1. L'ultimo suo canestro, bellissimo nella sua semplicità, è stato reso noto da La Gironata Tipo, seguitissima pagina Facebook dedicata alla palla a spicchi che ha raccontato alla vigilia del Santo Natale come il giocatore partito da Chieti a 15 anni per entrare nel Gotha della pallacanestro ha fatto diventare unico il giorno speciale di tutti noi per un bambinoi di soli 8 anni. Ricci, un Babbo natale neroverde, sa come rendere speciale ogni cosa. E lo ha confermato ancora una volta. Probabilmente non avrebbe voluto che la storia - bella - venisse fuori, essendo un fuoriclasse anche di umiltà, ma ci ha pensato la zia del protagonista baby della vicenda a raccontare tutto con la sponda de La Giornata Tipo. 

"Ciao ragazzi, sono la zia di Gabriele, il bambino in foto. Gabriele ha 8 anni e vive a Lucca. Due anni fa è venuto a trovarmi a Milano e l'ho portato a vedere un torneo 3vs3. Al torneo c'era anche Pippo Ricci, gli abbiamo chiesto una foto e anche se all'epoca Gabriele non sapeva niente di basket e gli interessavano solo le carte Pokémon, Pippo è stato così carino che lui se n'è subito innamorato.
Gabriele è poi tornato a Lucca e si è iscritto a minibasket.
Si è innamorato di questo sport a tal punto che quest'anno ha chiesto come regalo di Natale di poter saltare un giorno di scuola per venire a Milano e vedere la sua prima partita di Serie A: ovviamente quella del suo idolo.
In occasione di Olimpia-Trapani di ieri, Gabriele aveva preparato un cartello che però si vergognava a mostrare perchè è molto timido. A fine partita ha fatto un tentativo di avvicinarsi al tunnel degli spogliatoi nella speranza di salutare il capitano. Pippo lo ha visto...
Lo ha riconosciuto in mezzo a tante persone.
Gli ha sorriso.
Lo ha salutato.
E poi si è scusato perché non poteva dargli la maglia di quella partita.
Gabriele era in estasi, non gliene fregava niente della maglia. A distanza di due anni un giocatore di Serie A lo aveva riconosciuto, nonostante che avrà incontrati migliaia nella sua vita...
Ma è proprio qui che Pippo ha dimostrato la sua caratura: poco dopo è tornato indietro, si è sfilato i pantaloncini e li ha dati a Gabriele.
Una volta arrivata a casa, a Gabriele non è importato che quei pantaloncini fossero zuppi di sudore, e nemmeno che gli facessero da pigiama... Si è diretto vicino all'albero di Natale e mi ha detto: 'Zia, fammi la foto qui perchè quest'anno sotto l'albero ho trovato il regalo più bello del mondo'...
Il basket è uno sport bellissimo. Anche perchè lo praticano persone come Pippo Ricci".