Venerdì, 10 Gennaio 2025 Abruzzo

Per i Tribunali abruzzesi non c'è nessuna proroga nel decreto legge

Il Sen. Michele Fina attacca: "Oltre il danno anche la beffa"

 Nel testo del Decreto Legge Milleproroghe approvato dal governo di Giorgia Meloni non c’è traccia della proroga per i tribunali di Avezzano, Sulmona, Vasto e Lanciano, attualmente minacciati dalla chiusura prevista al termine della proroga fissata per il 31 dicembre 2025, come previsto dalla legge di riordino della geografia giudiziaria approvata nel 2011 nel quarto governo Berlusconi.

A denunciarlo il senatore del Pd Michele Fina, al quale hanno replicato a stretto giro i senatori  di Fratelli d’Italia Etelwardo Sigismondi e Guido Quintino Liris, che assicurano che i quattro tribunali saranno fatti salvi.

“Oltre il danno anche la beffa – accusa nella nota Fina -: una proroga per le sedi giudiziarie insulari è stato previsto all’articolo 10 del decreto, mente l’Abruzzo è stato completamente ignorato. La verità è che sul tema dei tribunali d’Abruzzo abbiamo ascoltato dai parlamentari della maggioranza e dal Governo tante chiacchiere. Nel 2022 ci avevano detto che una breve proroga sarebbe servita giuste per avere il tempo di fare una riforma definitiva che salvasse i tribunali. E invece, dopo tre anni, siamo ancora alle prese con una situazione gravemente precaria e con una condizione del personale sempre molto difficile, sebbene anche su questo punto i parlamentari di Fratelli d’Italia avevano annunciato grandi risultati”.

Annuncia dunque Fina: “presenteremo noi a questo punto emendamenti per consentire una proroga delle funzioni dei tribunali che altrimenti a fine anno chiuderanno e ci aspettiamo il voto favorevole di tutti.  Inoltre con forza torniamo a chiedere che una volta per tutte il Governo si decida ad approvare la legge per riformare la geografia giudiziaria. Nell’ultimo incontro svolto alla presenza dei Sindaci, dei Presidenti degli Ordini e del Comitato nello scorso autunno, il Governo ha assunto impegni precisi: con questo milleproroghe sono stati traditi. Pretendiamo rispetto per il territorio”.

Per Sigismondi e Liris, risponde al vero che del decreto Milleproroghe non è prevista la proroga per i tribunali di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto, ma questo “non per dimenticanza ma per una chiara volontà di dare una soluzione definitiva alla riapertura dei tribunali sub-provinciali abruzzesi. Bisogna riconoscere, infatti, che se da un lato le proroghe hanno consentito di mantenere in vita questi presidi di giustizia, dall’altro, dopo tredici anni, è giunto il momento di scelte strutturate che vadano a risolvere le tante criticità emerse in questi anni, a partire dalle piante organiche del personale amministrativo. Proprio ieri, infatti, il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, rispondendo in aula al Senato a un’interrogazione, ha annunciato la presentazione da parte del Governo di uno schema di disegno di legge per la revisione della geografia giudiziaria, con la riapertura di alcune sedi soppresse nel 2012″.

La risposta del sottosegretario è in linea con quanto è scaturito dall’incontro che noi parlamentari di Fratelli d’Italia abbiamo organizzato nel mese di novembre tra il coordinamento dei sindaci e dei presidenti degli Ordini forensi di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto, insieme allo stesso sottosegretario Delmastro. Quest’anno, quindi, si mira alla salvezza definitiva dei tribunali sub-provinciali abruzzesi e non alla mera proroga delle loro funzioni. Qualora i tempi per l’approvazione del disegno di legge dovessero subire dei rallentamenti, siamo pronti a intervenire con ulteriori proroghe. Siamo in costante contatto con il ministero della Giustizia, gli amministratori locali e i referenti degli ordini forensi per informare e condividere le varie fasi che porteranno alla salvaguardia dei nostri tribunali”.