Lunedì, 17 Febbraio 2025 Vastese

Alla Sabino Esplodenti altri 6 mesi di cassa integrazione

Via libera alla terza proroga in attesa di adeguamenti e autorizzazioni

La Regione Abruzzo ha dato il via libera alla terza proroga di sei mesi della Cassa Integrazione Straordinaria (CIG) per la Sabino Esplodenti, azienda con sede a Casalbordino specializzata nella lavorazione di esplosivi. Questo provvedimento arriva in un contesto delicato, dopo che la Sabino Esplodenti è stata coinvolta in due gravi incidenti sul lavoro, uno nel 2020 e l’altro nel 2023.

Il tavolo istituzionale convocato dalla Regione, presieduto dall’assessore alle Attività Produttive, Tiziana Magnacca, ha discusso le implicazioni della situazione dell’azienda, che ha visto la produzione fermarsi dal 2023. A margine della riunione, l’assessore ha spiegato che la ripresa dell’attività dipende dal parere favorevole del Comitato tecnico regionale e dalla Prefettura, che stanno esaminando le misure di sicurezza necessarie per garantire la continuità dell’attività. “Non è un’attività da poco, in un ambito, quello della sicurezza sul lavoro, delicato e in continuo mutamento,” ha sottolineato l’assessore, ricordando che l’azienda non potrà riprendere la produzione senza aver rispettato tutte le prescrizioni di sicurezza previste.

Alla riunione erano presenti anche i rappresentanti sindacali dei lavoratori e l’amministratore delegato della Sabino Esplodenti, Gianluca Salvatore, che ha fornito aggiornamenti sullo stato degli adeguamenti necessari, inclusi quelli legati alla prevenzione sismica. Salvatore ha confermato che una società estera ha mostrato interesse per l’acquisizione dell’azienda, il che potrebbe portare nuovi sviluppi positivi.

La Cassa Integrazione Straordinaria, che già beneficia di un’estensione di 12 mesi nel 2024 e di 3 mesi alla fine del 2023, vedrà quindi un ulteriore allungamento di sei mesi, permettendo ai 65 dipendenti attuali di continuare a ricevere il sostegno economico mentre l’azienda attende di ottemperare alle prescrizioni di sicurezza e ottenere le autorizzazioni necessarie per la ripresa della produzione.