Sabato, 1 Marzo 2025 San Salvo

Particella 18, il PD sul piede di guerra per bloccare la costruzione dei grattacieli in riva al mare

Torricella: “Se necessario chiederemo un consiglio comunale straordinario”

L'amministrazione comunale di destra ha nuovamente inserito nel piano delle alienazioni dei beni disponibili, la cosiddetta "Particella 18", inserendo al suo interno una serie di variazioni sulle quali è necessario e doveroso soffermarsi.
"Ci sono aspetti tecnici e politici oltre che giuridici che non possono restare sottaciuti e che meritano la dovuta riflessione. In c'è ballo il futuro di San Salvo, della nostra Marina e dell'intera Costa dei Trabocchi che parte proprio qui, dalla nostra città", afferma in maniera decisa il Segretario del Partito Democratico, Antonio Boschetti.
"Nella proposta di delibera del Consiglio comunale, e approvata da soli 8 consiglieri comunali di maggioranza, c'è infatti un aspetto che merita attenzione perché non è chiaro se siamo, o meno, di fronte ad una variante al piano regolatore. Perché qualora fossimo di fronte ad una variante, allora, dal momento in cui verrà pubblicata sul Bura, scatterebbero i 30 giorni per presentare le osservazioni da parte dei cittadini e dei soggetti terzi interessati. E solo dopo, a seguito delle osservazioni giunte, il deliberato tornerebbe in aula per l'approvazione definitiva o meno della variante".
"Questo dunque - incalza Boschetti - è un aspetto rilevante che merita di essere approfondito e meriterebbe di essere chiarito da parte di questa amministrazione di destra che pensa di poter fare il bello e il cattivo tempo ignorando i cittadini e sviandoli nel loro, e nostro diritto, alla partecipazione attiva di pianificazione della nostra città".
"Come Partito Democratico e unitamente ai consiglieri comunali di opposizione - aggiunge la Capogruppo del PD, Emanuela Tascone - abbiamo espresso la nostra ferma contrarietà a questo deliberato che permetterà di costruire un grattacielo, o più grattacieli alti fino a 65 metri, pari dunque a circa 22 piani, e il tutto a 200 mt dall'arenile, a 300 mt dal Biotopo Costiero e a pochi chilometri dalla Riserva Naturale di Punta Aderci. Non siamo contro l'edificabilità, ma siamo contro ad una edificabilità altamente impattante e non compatibile con l'ambiente circostante. E un grattacielo, o più grattacieli, di 65 metri, sarebbe un pungo ad un occhio per questo nostro territorio. Non abbiamo bisogno di nuove case, ma di strutture ricettive per il turismo e centri di educazione ambientale".
"Con i consiglieri comunali di opposizione stiamo già approfondendo questo deliberato e come sempre saremo vigili ed attenti in merito. Certo è che ci batteremo con tutte le nostre forze affinché questo non trovi seguito e concretezza", aggiunge la consigliera Michela Torricella nel rimarcare che tutto ciò poteva essere evitato in partenza "se i consiglieri di maggioranza Di Toro, Lippis e Di Ninni si fossero uniti al nostro no. Ma la loro astensione su questo punto come su altri (Dup e bilancio di previsione) ha comunque evidenziato in maniera chiara i limiti di questa amministrazione di destra che noi del Partito Democratico e con la coalizione guidata da Fabio Travaglini, da tempo solleviamo".
"Qualora la delibera presentata è, come ha evidenziato il Segretario Boschetti, una variante, auspichiamo fin da ora - rimarca la Torricella - che, quando la stessa tornerà in aula, vedrà il voto contrario dei tre consiglieri comunali. Qualora invece non dovesse essere una variante, come consiglieri comunali di opposizione chiederemo un Consiglio comunale straordinario per chiedere la revoca di questa delibera auspicando anche in quel caso l'appoggio dei tre consiglieri di maggioranza".
"Insomma - concludono Boschetti, Tascone e Torricella - ci batteremo contro la realizzazione di questo "ecomostro" che deturperebbe San Salvo, il nostro territorio e la Costa dei Trabocchi. Se l'amministrazione De Nicolis non è in grado di reperire fondi per avviare i lavori sul lungomare nord, più volte annunciati e  sbandierati ma che non trovano capienza economica nel piano delle opere pubbliche e nel bilancio, non può pensare di svendere e dismettere la particella 18 permettendo la realizzazione di grattacieli. Finiti i fondi del PNRR, ora l'amministrazione di destra è in evidente difficoltà. Poteva pensarci prima, ma non tocchi ora il nostro patrimonio ambientale".