Domenica, 2 Marzo 2025 AbruzzoViolenza di gruppo su una 17enne a PescaraIl procuratore della Repubblica per i minorenni dell’Aquila, Mancini, "grave disagio sociale"“C’è un forte disagio sociale che ci impegna quotidianamente e questo non solo nella Procura abruzzese ma a livello italiano. È così da tempo quindi è una situazione che si conosce: per trovare soluzioni bisogna fare ragionamenti molto seri ed approfonditi”. Lo ha detto all’Ansa il procuratore della Repubblica per i minorenni dell’Aquila, David Mancini, commentando la presunta violenza sessuale di gruppo avvenuta a Pescara ai danni di una ragazza 17enne che ha denunciato due fratelli, uno minorenne e l’altro 19enne, finiti sotto inchiesta. Sul fatto specifico il magistrato, ex sostituto procuratore della repubblica dell’Aquila, ha mantenuto il più totale riserbo: “ci sono approfondite indagini in corso, dobbiamo fare verifiche quindi non possiamo dire nulla – ha chiarito Mancini -. Ma ripeto, lavoriamo tutti i giorni su questi fatti, all’esterno emergono quelli che hanno rilevanza mediatica. Però ogni giorno è così, chi non è addentro li vede solo quando c’è l’altoparlante mediatico. Il disagio si manifesta tutti i giorni”. I due fratelli, uno 19enne, l’altro minorenne, sono accusati di violenza sessuale di gruppo pluriaggravata. L’episodio risalirebbe al 13 febbraio scorso. Dopo la denuncia della ragazza, la procura di Pescara ha aperto un’inchiesta un’inchiesta, coordinata dalla pm Anna Benigni e dal Gav, il gruppo antiviolenza. I due indagati, secondo quanto ricostruito, avrebbero fatto ubriacare la ragazza per poi approfittare del suo stato e abusare di lei, insieme ad altre persone, in uno sgabuzzino di un palazzo nella periferia pescarese. Le indagini proseguono per individuare i complici dei due fratelli i cui telefoni cellulari, intanto, sono stati sequestrati. Un fascicolo, vista l’età delle persone coinvolte, è stato aperto anche dalla Procura per i minorenni dell’Aquila. Quello di Pescara è solo uno dei casi di abusi e violenze sessuali che si sono consumati nell’ultimo periodo. Tra questi, continua a far rumore la vicenda dell’influencer che da Sassuolo era andato a Torino dove la ragazza che lo ospitava ora lo accusa di abusi sessuali. L’uomo di 31 anni, di Sassuolo (Modena) noto e con un certo seguito su TikTok, è stato arrestato per violenza sessuale: aveva infatti conosciuto una giovane sul social e, per ampliare la possibilità di produrre contenuti, le ha chiesto di farsi ospitare per qualche giorno. Qui, secondo la denuncia della giovane, madre di tre bambini, si sarebbero consumate le violenze: approfittando dell’assenza del marito di lei, avrebbe commesso abusi in tre diverse occasioni, picchiandola e minacciando di gettarle acido sul viso se avesse chiamato le forze dell’ordine. All’arrivo della polizia la donna aveva un taglio sul volto. L’uomo, che aveva già precedenti specifici e su cui pende anche un decreto d’espulsione visto che non è cittadino italiano, è stato arrestato e all’udienza di convalida è stato disposto il divieto di avvicinamento e di dimora a Torino. La difesa dell’uomo si è però detta certa di dimostrare nelle sedi opportune la sua innocenza. Secondo il suo legale la vittima avrebbe infatti simulato la violenza per ottenere consensi sui social, dove aveva pubblicato gli atti dell’arresto e raccontato la vicenda. “URGE TRIBUNALE DEI MINORI ANCHE A PESCARA”: APPELLO LISTA PETTINARI Un Tribunale dei Minori anche a Pescara: lo chiede la lista “Pettinari Sindaco” al Comune di Pescara in considerazione delle condizioni di disagio giovanile che nel capoluogo adriatico, come in tutto il territorio nazionale, “hanno raggiunto livelli molto preoccupanti”. “Gli accadimenti del 23 giugno 2024 nel parco pubblico di Pescara ‘Baden Powell’ sono purtroppo un triste esempio – si legge in una nota del capogruppo della lista, Massimiliano Di Pillo – Dopo l’omicidio di Christopher Thomas Luciani, detto Crox, tutti gli abruzzesi si sono resi conto del disagio adolescenziale non solo nella nostra regione, per questo durante la discussione del bilancio della città, siamo riusciti a far impegnare alla giunta e al Sindaco la somma di 20.000 euro”. Ricorda poi Di Pillo che il 9 gennaio scorso, durante una commissione consiliare delle “Politiche sociali”, il procuratore del Tribunale dei minori dell’Aquila, David Mancini, ha espresso il disagio della Procura da lui presieduta per la mole di lavoro eccessiva. “Insieme al Procuratore Mancini c’è solo un altro magistrato a gestire una quantità di fatti enorme e che in buona parte si concentra sulla costa. Per questo ho chiesto al sindaco e alla Giunta di farsi promotori, presso i rappresentanti abruzzesi alla Camera e al Senato, di sollecitare il ministro della Giustizia e gli enti preposti, per aprire quanto prima negli spazi del Tribunale di Pescara un distaccamento della Procura dei minori, dislocandovi un magistrato di comprovata esperienza”. “L’Ordine dei giorno presentato dal sottoscritto nel Consiglio Comunale di venerdì 28 febbraio – conclude il consigliere della Lista ‘Pettinari sindaco’ – ha riscontrato l’unanimità dei consensi, rispondendo alle richieste di un servitore dello Stato che con la propria esperienza ha evidenziato le difficoltà sue e della collega Angela D’Egidio della stessa Procura dei minori dell’Aquila”. |