Domenica, 2 Marzo 2025 SportTurbolento post partita di Pescara - SpalL'ordine dei Giornalisti esprime solidarietò al cronista accusato da Baldini“Ci sono domande che possono risultare scomode, ma questo è il lavoro del giornalista, così come per un allenatore di calcio è rispondere senza scivolare nervosamente in cadute di stile. Sottolineare come inopportuna una domanda di un giornalista, citandolo in conferenza stampa con nome e cognome, in assenza del collega, sicuramente è un atteggiamento fuori luogo”. Lo afferma, in una nota, il presidente dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, Stefano Pallotta, in relazione alla conferenza stampa dell’allenatore del Pescara, Silvio Baldini al termine della partita contro la Spal. “Se ogni volta che viene sollevato un tema delicato lo si liquida come domanda inopportuna, con relativi frizzi e lazzi – conclude Pallotta – si corre il rischio di trasformare le conferenze stampa in monologhi se non addirittura in avanspettacolo”. Durante un’intervista in diretta a un’emittente tv locale, Baldini ha risposto in maniera brusca e alzando la voce a una domanda postagli dal cronista in merito a un colloquio avuto con il presidente Sebastiani. Subito dopo il tecnico, davanti al giornalista meravigliato, ha abbandonato la postazione recandosi in sala stampa dove ha riferito quanto accaduto. Queste le dichiarazioni riportate dalla web community dei tifosi del Pescara 40mila: “Giancarli non mi domanda della partita ma mi domanda ‘ti ho visto col Presidente. Ci puoi dire cosa vi siete detti?!’ A me cascano le braccia! Qui siamo all’assurdo! Qui siamo all’assurdo! Ci vogliamo render conto?! Sì o no?! Se mettiamo il calcio sulle stupidaggini, io non si sto: non ci sto a fare il gossip! Io il gossip non lo faccio! Invece, una stupidità qua, una stupidità là: voi giornalisti siete fondamentali se parliamo di contenuti, della partita, non se parliamo di stupidità! Mi danno noie le stupidità! Io non accetto che mi si chieda ‘cosa ti sei detto col Presidente?'”. “Non spetta al signor Baldini decidere quali sono le domande da porre al termine di un evento sportivo. Facoltà del tecnico rispondere o meno, ma sempre nel rispetto dei ruoli e delle persone”. Per queste ragioni Sga e Ussi “censurano come inaccettabile l’atteggiamento dell’allenatore del Pescara nei confronti di un giornalista al termine dell’incontro Pescara-Spal ed esprimono piena solidarietà al collega oggetto della pesante e irrispettosa reazione”. “L’episodio – prosegue la nota di Ussi e Sga – è reso ancor più grave dal modo in cui il fatto è stato riferito in conferenza stampa, suscitando persino qualche inopportuno sarcastico consenso. È auspicio del sindacato e del gruppo giornalisti sportivi che il tecnico sappia assumersi piena responsabilità dell’atteggiamento assunto e contribuire così al ripristino dei corretti rapporti con gli operatori dell’informazione”. |