Martedì, 4 Marzo 2025 Chieti

«Sono in attesa di un farmaco tra dolori insopportabili e giornate invalidate dalla malattia»

Marie Helene Benedetti: otto giorni fa ho inviato una richiesta urgente

Una malattia grave e il rischio di non potersi curare per la non disponibilità, o il ritardo, di un farmaco. Una storia che, sempre più spesso, sembra ripetersi. Tante sono le persone nell’ultimo anno che si sono rivolte anche alla stampa per raccontare vicende simili. Oltre un anno fa esplose l’emergenza Creon, il farmaco indispensabile per i pazienti pancreatici. Sono poi arrivati nei mesi segnalazioni da pazienti diabetici, per la carenza di sensori di rilevamento del livello di glucosio, e da altri. L’ultima segnalazione pubblica, dopo una precedente odissea a settembre, è giunta da Marie Helene Benedetti.

«Da 8 giorni ho inviato una richiesta urgente all'Agenzia Sanitaria Regionale, all'Assessora alla Sanità Nicoletta Verì, alla Direzione Sanitaria della ASL2 Lanciano Vasto Chieti per ottenere un farmaco indispensabile per la mia salute. Silenzio assoluto – scrive Benedetti - Il farmaco Deucravacitinib è ormai l’unica terapia possibile per la mia patologia, certificata dall’ospedale di Chieti, ma la burocrazia continua a bloccare tutto, lasciandomi in attesa tra dolori insopportabili e giornate invalidate dalla malattia».

«La salute non può aspettare, il dolore non dovrebbe mai essere ignorato» la protesta di Marie Helene Benedetti che ha già annunciato, in assenza di risposte e soluzioni, forti proteste nei prossimi giorni. 

Alessio di Florio

Histonium.net