Giovedì, 6 Marzo 2025 VastoA Vasto si pensa alla possibile asta per le concessioni balneari decaduteGli Stabilimenti La Bussola e Lido del Sole nelle mani dei vandaliPotrebbero essere vendute all’asta le due concessioni demaniali storiche presenti al centro della riviera: il Lido La Bussola e il Lido del Sole. Si apre un nuovo scenario per le due strutture che dovevano essere abbattute in quanto decadute per una questione legata alla modifica della composizione societaria dei titolari, dopo una lunga battaglia al Tar e al Consiglio di Stato che ha confermato il provvedimento emanato nel 2018 dal Comune. A rendere evitabile l’abbattimento sono soprattutto i costi, piuttosto onerosi, ma anche la possibilità per le due concessioni di essere incardinate nel nuovo piano demaniale marittimo e quindi di essere vendute all’asta insieme alle altre presenti sul litorale. La conferma arriva dagli uffici comunali che, insieme al dirigente Alfonso Mercogliano, stanno rivedendo il piano demaniale redatto da un professionista esterno, l’architetto Carlo Gaspari di Pescara. L’incarico è stato affidato nel 2023, ma ad oggi sul nuovo strumento di utilizzazione del litorale si sa davvero poco. Sembra che perfino la maggioranza di centrosinistra non lo conosca nei dettagli. L’importante documento di pianificazione andrà a sostituire il precedente piano varato durante l’amministrazione comunale dell’ex sindaco Luciano Lapenna. L’assessore al demanio Nicola Della Gatta, che Il Centro aveva interpellato nei mesi scorsi, aveva annunciato l’imminente varo del nuovo piano demaniale di cui ad oggi non si conoscono le linee guida. Inutile dire che c’è molta attesa non solo da parte dei balneatori e degli operatori turistici, ma anche delle associazioni, desiderose di conoscere l’utilizzo della risorsa ambientale per eccellenza: il litorale, ma anche di capire quale sarà la sorte di Fosso Marino, il canale che sfocia in piena spiaggia, vicino al pontile. Il piano del demanio attualmente in vigore – quello redatto durante l’amministrazione Lapenna, per intenderci – prevede la sua rinaturalizzazione, ma l’attuale giunta ha agito in questi anni senza tener conto di questo indirizzo e con interventi che vanno in tutt’altra direzione. A suo tempo quando venne affidato l’incarico all’architetto Gaspari la delega al demanio era nelle mani dell’assessore Paola Cianci che parlò di “aggiustamenti di natura tecnica”, precisando che la filosofia del piano non sarebbe stata stravolta. Oggi si parla invece del piano demaniale marittimo come di uno strumento che andrà a rivoluzionare Vasto Marina. C’è soprattutto attesa anche per capire che fine faranno le due concessioni demaniali storiche, le cui strutture vengono prese di mira dai vandali che hanno danneggiato quasi tutte le cabine, sfondato e scardinato porte, agendo indisturbati. Anna Bontempo (Il Centro) (foto tratta dalla pagina facebook del Lido La Bussola)
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