Martedì, 11 Marzo 2025 Vastese

Nelle scuole superiori sportelli di ascolto dedicati agli studenti

Incontro in Comune tra dirigenze scolastiche, Ufficio scolastico regionale e Provincia per avviare il progetto

Si è svolto giovedì scorso, 6 marzo 2025, nella sala consiliare del Comune di Lanciano, un importante incontro finalizzato a rafforzare il sostegno agli studenti delle scuole superiori della città. L'incontro, fortemente voluto dall’amministrazione comunale con l'assessore alla pubblica istruzione Angelo Palmieri e il sindaco Filippo Paolini, ha visto la partecipazione delle dirigenze scolastiche delle scuole superiori di Lanciano, Itis Da Vinci-De Giorgio, liceo scientifico, De Titta-Fermi e liceo classico e artistico, la presenza dell'Ufficio scolastico regionale con il dirigente Giuliano Bocchia, della Provincia di Chieti con i consiglieri delegati Massimo Tiberini e Marianna Apilongo, e della Asl con la psicologa dottoressa Ciampini e il dirigente medito dottoressa Mastrangelo del servizio Serd di Lanciano. Al tavolo di lavoro ha partecipato anche la dirigente comunale del settore servizi alla persona Giovanna Sabbarese.

Il dibattito ha avuto come tema centrale la possibilità di istituire, all'interno di ogni scuola superiore, uno sportello di ascolto dedicato agli studenti. Questa iniziativa nasce dalla richiesta diretta degli stessi studenti, la cui rappresentanza, in occasione di una precedente riunione della Consulta comunale degli studenti tenutasi a Palazzo di Città, ha auspicato l'esigenza e l’opportunità di creare e avere a disposizione dei giovani studenti spazi sicuri in cui ricevere supporto, ascolto e orientamento.
"Le scuole non sono solo luoghi di apprendimento, ma comunità in cui gli studenti devono sentirsi accolti e supportati nelle loro esigenze- ha detto l'assessore Palmieri esprimendo apprezzamento per la partecipazione attiva delle istituzioni e per l'iniziativa degli studenti - Siamo impegnati a lavorare insieme per tradurre questa proposta in realtà". Bocchia ha rilevato l’importanza della scuola nella funzione educativa e nella capacità di svolgere un ruolo da protagonista in ausilio alle famiglie per per la formazione dei giovani studenti. Assume l’impegno a promuovere “una rete educativa” sul territorio con il coinvolgimento collaborativo di tutti e quattro gli istituti scolastici, chiamati a sviluppare un progetto d’ascolto che consenta di assicurare con stabilità un punto di accesso e dialogo agli studenti in ogni sede scolastica.

La Provincia, con i consiglieri delegati Tiberini e Apilongo, hanno assicurato la massima disponibilità a sostenere l’iniziativa che potrà essere ripresa come modello da sperimentare nelle altre realtà scolastiche del territorio. Le istituzioni partecipanti hanno concordato di avviare un percorso di collaborazione che consenta di raggiungere risultati concreti, tenendo conto delle risorse disponibili e delle specifiche esigenze delle singole scuole.