Venerdì, 28 Marzo 2025 Abruzzo

Due Carabinieri Forestali interdetti dal servizio

Accusat dei reati di truffa e falso in servizio

 I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Penne “Pescara”  anno dato esecuzione ad un un’ordinanza applicativa della misura cautelare interdittiva della “sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio o servizio” sul conto di due militari “forestali”, un Maresciallo Capo ed un Appuntato Scelto già in servizio presso il Nucleo Carabinieri “Parco” di Farindola (Pescara), raggiunti da gravi indizi di colpevolezza in ordine a plurime condotte illecite, commesse nell’esercizio delle proprie funzioni.

Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Pescara  Giovanni De Rensis, all’esito di un’articolata e complessa attività d’indagine condotta, tra ottobre e dicembre 2024, dai militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri del capoluogo vestino, sotto la direzione ed il coordinamento del Sostituto Procuratore della Repubblica di Pescara, Anna Benigni.

L’indagine trae origine da una segnalazione su presunti illeciti compiuti dai menzionati “forestali” del Nucleo “Parco” di Farindola, quali: turni di servizio fittizi, indennità ed ore di straordinario regolarmente segnate ma non effettuate, attività non istituzionali effettuate durante l’orario di servizio ed il possesso, da parte di un militare del reparto, di un tavolo da giardino indebitamente prelevato dalle macerie dell’hotel “Gran Sasso Resort” di Rigopiano, ricompreso nella giurisdizione di competenza della caserma dei Carabinieri Forestali.

Su tali premesse, i Carabinieri della Compagnia di Penne hanno avviato servizi di osservazione e pedinamento raccogliendo primi, concreti riscontri alle accuse formulate.trTali elementi consentivano di avviare una più complessa attività tecnica che, attraverso intercettazioni telefoniche e installazione di sistemi di tracciamento/videoripresa confermavano le condotte illecite poste in essere dai militari del comando forestale.

Ritardi sistematici nell’intraprendere il servizio ed interruzioni arbitrarie, servizi di perlustrazione non effettuati o svolti con modalità e tempi non conformi, con la percezione indebita dell’indennità prevista, ore di straordinario non effettuate. Gravi e sistematiche le violazioni commesse e contestate ai due Carabinieri Forestali durante il periodo monitorato, tra cui, per uno di essi, anche l’assenza dal servizio, giustificata da certificato medico, per partecipare ad una gita organizzata.