Sabato, 29 Marzo 2025 Vasto

“Perchè guariremo": Speranza ha presentato il suo libro sul Covid in Abruzzo

Questa mattina a Vasto ha ribadito:"Bisogna difendere la Sanità pubblica"

“Una tre giorni intensa che ha attraversato Bussi sul Tirino, Penne e Vasto, diventando l’occasione per presentare il libro ‘Perché guariremo’ e per lanciare la mobilitazione democratica per la difesa del Servizio Sanitario Nazionale, minacciato dalle scelte della destra di Marco Marsilio“.

Lo scrive in una nota il Pd Abruzzo dopo la visita, ieri e oggi, dell’ex ministro della Salute e deputato del Pd Roberto Speranza, in regione per una serie di incontri promossi dal Partito Democratico regionale e organizzati da Massimo Berardinelli e Maria Giovanna Iovito.

“Nel suo viaggio, Speranza ha incontrato cittadini, amministratori e militanti per discutere del futuro della sanità pubblica e delle grandi sfide dell’Italia e dell’Europa. Il filo conduttore degli incontri è stato chiaro: la sanità non si tocca, e mentre la destra taglia i servizi e aumenta le tasse, noi difendiamo i diritti universali”, si legge ancora nella nota.

A Bussi sul Tirino, in una sala consiliare gremita, ieri si è tenuto l’incontro pubblico “Il PD per il Sì” a sostegno dei referendum su lavoro e cittadinanza dell’8 e 9 giugno.

Ha introdotto Luigi Moscone, segretario del circolo PD di Bussi, con i saluti del segretario regionale Daniele Marinelli e della segretaria provinciale Carmen Ranalli. Hanno partecipato i consiglieri regionali Antonio Blasioli e Antonio Di Marco, il segretario generale della CGIL Abruzzo-Molise Carmine Ranieri, quello della Camera del Lavoro di Pescara Luca Ondifero, e il responsabile università dei Giovani Democratici Monaim Mouatamid.

In questa occasione Speranza ha sottolineato come i quesiti referendari siano “uno strumento per rimettere al centro diritti e dignità, a partire dal lavoro e dalla cittadinanza”.

Nel tardo pomeriggio a Penne, nella sala polivalente del Comune, Speranza ha presentato il suo libro dialogando con Michele Fina, senatore e tesoriere nazionale del PD, Carmen Ranalli e Margherita D’Agostino, della segreteria del circolo PD di Penne.

“Un confronto appassionato su ciò che è stato fatto nei mesi più duri della pandemia e su ciò che ancora occorre fare per garantire il diritto alla salute in ogni angolo del Paese”, viene aggiunto.

La visita si è conclusa questa mattina a Vasto, nella sala Aldo Moro di piazza Rossetti, con Luciano D’Amico, il sindaco Francesco Menna e i segretari cittadino, Simone Lembo, provinciale, Leo Marongiu, e regionale, Daniele Marinelli, con un dibattito moderato da Andrea Catena.

“Difendere la sanità pubblica in Abruzzo è una battaglia che ci riguarda tutti. Mentre Marsilio e la destra aumentano le tasse sul ceto medio per coprire un disavanzo che nasce da anni di mala gestione, noi vogliamo costruire un’alternativa fatta di equità, diritto alla cura e investimenti nei territori, per questo ribadiamo la nostra proposta di aumentare al 7,5% la quota del Pil da destinare alla sanità”, ha dichiarato Daniele Marinelli, segretario regionale del Partito Democratico.

“Con la visita di Roberto Speranza – ha aggiunto – parte da qui una mobilitazione regionale per un Abruzzo più giusto, per un’Europa più forte e sociale, e per un’Italia che non lascia indietro nessuno”.

“Roberto Speranza ha sintetizzato con forza il senso della mobilitazione”, si legge ancora nella nota del Pd, che in realtà cita il testo sintetizzato da AbruzzoWeb in merito all’intervista rilasciata da Speranza all’emittente televisiva Rete8, nel corso della rubrica Il Fatto (Qui il link): “Il paradosso abruzzese è che ti trovi in una situazione in cui, per mancanza di risorse, la qualità dei servizi non è quella che c’è in altre parti d’Italia e paghi un ulteriore prezzo sul lato fiscale. La manovra che si mette in campo, con le sue contraddizioni, produce un aumento delle tasse. Il paradosso è che hai tasse più alte, mettendo le mani in tasca alle persone e riducendo il loro potere d’acquisto, senza però poter contare su un servizio di eccellenza. Per questo motivo trovo molto condivisibili le proteste in corso in queste ore. So che il 3 aprile ci sarà una mobilitazione davanti al Consiglio regionale, è necessario esserci”.

Per la federazione di Pescara il vicesegretario Massimo Berardinelli sottolinea che “si è fortemente voluta nelle aree più interne della provincia la presenza di Roberto Speranza – che ha ricoperto il ruolo di ministro su un tema essenziale come quello della salute in tempi difficilissimi per il Paese – per ripartire dal protagonismo concreto dei territori sui temi. A Bussi in merito ai quesiti referendari su lavoro e cittadinanza e a Penne per presentare il suo libro, che ci ricorda l’importanza del nostro sistema sanitario nazionale e la necessità di investire nella sanità ricordando la lezione, durissima, che ci ha impartito la pandemia”.