Domenica, 30 Marzo 2025 AbruzzoSanità abruzzese: Gileno contro Testa"Punta il dito su Speranza ma non si assume responsabilità"“Le recenti affermazioni dell’onorevole Guerino Testa nei confronti dell’ex Ministro della Salute, Roberto Speranza, sono non solo fuorvianti ma anche sintomatiche di una tendenza preoccupante: quella di scaricare responsabilità su chi ha operato in momenti di estrema difficoltà per il Paese”. A scriverlo, in una nota, è Saverio Gileno, Segretario Regionale dei Democratici d’Abruzzo. Nei giorni scorsi, il deputato di FdI Testa ha risposto a una intervista di Speranza sul “paradosso della Sanità abruzzese”, dicendo che “è grazie a lui che i costi della pandemia sono stati scaricati strutturalmente sulle Asl, senza che venissero modificati i criteri di distribuzione del fondo sanitario a favore delle regioni spopolate e montuose come l’Abruzzo”. (Qui il link) Replica Gileno: “È paradossale che esponenti di un governo regionale in carica da sei anni e di una maggioranza nazionale da oltre due continuino a puntare il dito contro i predecessori invece di assumersi le proprie responsabilità. Durante la pandemia, il Ministro Speranza ha guidato il sistema sanitario nazionale attraverso una delle crisi più gravi della nostra storia recente, adottando misure che, sebbene difficili, hanno avuto l’obiettivo primario di salvaguardare la salute pubblica”. “Inoltre, è doveroso ricordare che, sotto la guida del Ministro Speranza, il finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale ha raggiunto livelli significativi, con un rapporto rispetto al PIL che nel 2020 è salito al 7,3%, principalmente a causa delle necessità imposte dalla pandemia. Al contrario, le attuali proiezioni indicano una diminuzione di questo rapporto al 6,2% nel 2023”. “È altresì preoccupante notare che, mentre altri Paesi europei destinano una percentuale più elevata del loro PIL alla sanità pubblica (la Germania il 10,1%, la Spagna il 7,2%), l’Italia si attesti su valori inferiori, evidenziando una tendenza al sottofinanziamento del nostro sistema sanitario. Infine, anziché attaccare chi ha operato con dedizione in momenti critici, sarebbe opportuno che l’onorevole Testa e i suoi colleghi si concentrassero su come migliorare l’attuale gestione sanitaria, evitando di aumentare la pressione fiscale sui cittadini abruzzesi senza garantire un corrispondente miglioramento dei servizi, al contrario dell’Emilia Romagna che cita l’Onorevole. Il rispetto per chi ha servito il Paese in tempi difficili dovrebbe essere un valore condiviso, al di là delle appartenenze politiche”. |