Domenica, 30 Marzo 2025 AbruzzoInvestì e uccise l'orso Juan CarritoRisarcimento di 15mila euro dalla RegioneÈ stato risarcito dalla Regione Abruzzo il 33enne di Castel di Sangro (L’Aquila) che investì, uccidendolo, l’orso Juan Carrito sulla statale 17. Davanti al giudice civile del Tribunale di Sulmona (L’Aquila) si è infatti arrivati a un accordo conciliativo: il 33enne, difeso dagli avvocati Aldo e Gaetana Di Ianni, ha rinunciato a portare a termine la causa civile e in cambio la Regione Abruzzo gli ha riconosciuto 15mila euro a titolo di risarcimento del danno e tremila euro per il pagamento delle spese legali. L’episodio risale al 23 gennaio 2023 quando, sulla statale 17 all’altezza di Castel di Sangro, la Volkswagen Golf guidata dal giovane non riuscì a evitare l’animale, sbucato dal lato sinistro della carreggiata. Furono chiamati i carabinieri che a loro volta allertarono il servizio veterinario Asl, ma il decesso del plantigrado avvenne di lì a poco. Dall’informativa stilata dai militari si evince che quella sera, “la statale 17 era priva di illuminazione pubblica. L’asfalto era bagnato. Presenza di nebbia. Dunque scarsa visibilità e andamento dell’automobilista a velocità moderata”. Inoltre, in quel tratto non c’erano segnali che indicavano il pericolo di attraversamento della fauna selvatica. Per questo la Regione ha detto sì all’accordo transattivo, risarcendo il 33enne. Il filone penale era stato archiviato, mentre vanno avanti le indagini sulla diffamazione aggravata. L’automobilista era stato riempito di offese sui social e il giudice ha disposto ulteriori accertamenti per risalire agli autori. Juan Carrito era uno dei quattro cuccioli dell’orsa Amarena, il più intraprendente, il più insistente. Spesso, di sera, arrivava in paese, prima a Villalago e poi a Roccaraso, e faceva scorribande, arrampicandosi sugli alberi e correndo per strada. La prima volta era stato avvistato a Bisegna, ma si spostava tranquillamente tra Roccaraso e Pescasseroli, nel Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. |