Venerdì, 18 Aprile 2025 Abruzzo

Riscontrati turmori rari tra i Vigili del Fuoco

Anche la Procura di Pescara tra le 36 destinatarie di un esposto

Un esposto è stato presentato a 36 procure italiane per fare luce su un sospetto aumento di tumori cerebrali rari tra i vigili del fuoco. Tra le sedi destinatarie figura anche la procura di Pescara.

L’iniziativa è partita da un gruppo di associazioni che, sulla base di segnalazioni e studi scientifici, chiedono alle autorità giudiziarie di avviare indagini approfondite.

Al centro dell’attenzione ci sono alcune sostanze chimiche, tra cui i PFAS (composti perfluoroalchilici), presenti nelle schiume utilizzate per spegnere incendi e in alcuni dispositivi di protezione individuale.

L’ipotesi è che l’esposizione prolungata a questi agenti possa essere collegata allo sviluppo di patologie oncologiche, in particolare nel sistema nervoso centrale.

Le associazioni denunciano la mancanza di adeguati sistemi di prevenzione e monitoraggio sanitario per gli operatori del settore, sottolineando che chi lavora ogni giorno per la sicurezza pubblica dovrebbe essere il primo a essere protetto.

Con l’esposto si chiede non solo di verificare eventuali responsabilità, ma anche di avviare studi epidemiologici e misure concrete per tutelare la salute dei vigili del fuoco su tutto il territorio nazionale.