Sabato, 19 Aprile 2025 Abruzzo

"Andare sui luoghi della Resistenza"

Presentazione e Pescara del libro di Pezzino

Raccontare la Resistenza, scoprirla (o riscoprirla) anche attraverso i luoghi, i sentieri percorsi dai partigiani. Ma anche attraverso i memoriali, le pietre d’inciampo e i monumenti, per arrivare fino a posti dove oggi non sembra esserci nulla d’interessante e che invece sono stati testimoni di piccoli e grandi episodi degli anni in cui è stata costruita l’Italia. Piccoli e grandi episodi che solo il lavoro degli storici può aiutare a far tornare alla luce, soprattutto in questo anno speciale, che è quello che coincide con l’80esimo anniversario della Liberazione.

E’ dedicato a questo nuovo, interessante approccio – che può diventare di grande originalità soprattutto per le nuove generazioni – il volume “Andare per i luoghi della Resistenza”, scritto da Paolo Pezzino per la collana “Ritrovare l’Italia” edita da Il Mulino. Il volume, fresco di stampa, sarà presentato a Pescara il 23 aprile prossimo, alle 17, per iniziativa della Fondazione Abruzzo Riforme, nel salone della sua sede in via Lungaterno Sud 76. L’evento è organizzato con l’Anpi di Pescara e l’Associazione “Il Sentiero della Libertà”, con il patrocinio della Fondazione Luciano Russi e Liberation Route Europe.

Paolo Pezzino, storico, nato a Pescara, è figura di grande esperienza, conoscenza e finezza di analisi. Per molti anni ha diretto l’Istituto Nazionale Ferruccio Parri, ovvero l’Istituzione con sede a Milano, che guida l’articolata rete italiana degli Istituti della Resistenza e della storia repubblicana. È professore ordinario di Storia Contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Pisa.

Con l’autore – nell’incontro coordinato dal professor Pasquale Iuso dell’Università di Teramo e presidente del Comitato scientifico della Fondazione Abruzzo Riforme – ne discuteranno interlocutori che in diverse forme hanno praticato questo modo di vivere e percorrere la storia: Enzo Fimiani, docente all’Università di Chieti-Pescara, che fa parte del comitato scientifico di Liberation Route Europe, sistema che mette in connessione i luoghi della memoria della seconda guerra mondiale; Maria Rosaria La Morgia, giornalista, che per molti anni ha diretto l’associazione “Il sentiero della libertà” (che ricorda la via di fuga, attraversando la Maiella, dei prigionieri alleati e dei giovani italiani che lottavano per la liberazione dell’Italia) e che oggi fa parte del suo comitato culturale; e Nicola Palombaro, dell’Anpi di Pescara, che organizza ogni anno eventi sui luoghi della resistenza abruzzese.