Giovedì, 24 Aprile 2025 Abruzzo

Grandine sui campi del Fucino

La Coldiretti chiede lo stato di calamità

Coldiretti L'Aquila, dopo aver incontrato i soci marsicani, chiede lo stato di calamità per la violenta grandinata che ha colpito oggi intorno alle 14 il Fucino, in particolare i Comuni di San Benedetto dei Marsi, Cerchio e Pescina (L'Aquila).

I danni registrati riguardano i campi di cipolle, letteralmente distrutte, mentre c'è grande preoccupazione per i campi seminati a carote il cui raccolto potrebbe essere compromesso.

Coldiretti L'Aquila ricorda che "anche nella provincia aquilana il moltiplicarsi di eventi estremi sta determinando, con il passare del tempo, una evidente tendenza alla tropicalizzazione con una più elevata frequenza di precipitazioni brevi e intense e il rapido passaggio dal caldo al maltempo con effetti devastanti sui raccolti".
    "L'agricoltura - sostiene il presidente di Coldiretti L'Aquila, Alfonso Raffaele - è l'attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici, ma è anche il settore più impegnato per contrastarli. E' necessario - aggiunge - fare una profonda riflessione sull'importanza dell'assicurazione della produzione agricola, che potrebbe comunque contenere i danni del maltempo.
    Servono inoltre investimenti per manutenzione, risparmio, recupero e regimazione delle acque con un sistema diffuso di piccoli invasi che possano raccogliere l'acqua in eccesso per poi distribuirla nel momento del bisogno, accumulare l'acqua quando è in eccesso e saperla contingentare per i momenti di siccità. Chiediamo lo stato di calamità per i comuni colpiti ricordando che l'orticoltura marsicana è un punto di riferimento per tutta l'economia regionale".