Lunedì, 31 Dicembre 2007 Notizie

Sui monti d'Abruzzo c'è tanta neve: sarà davvero un Capodanno "con i fiocchi"

Molte le prenotazioni giunte ad alberghi e residences delle località turistiche invernali della nostra Regione

di GIUSEPPE RENDINE Sarà davvero un Capodanno con i fiocchi per "l'Abruzzo bianco". Sia in senso letterale, considerando che le previsioni meteorologiche annunciano a breve ulteriori precipitazioni nevose a partire dai seicento metri di altitudine, sia in senso metaforico dal momento che il carosello di piste abruzzesi sembra sia stato clamorosamente riscoperto ed apprezzato dal popolo dello sci e dello snowboard del Centro Italia in occasione di queste festività natalizie. Abbondante l'innevamento, a contrapporsi magari a qualche affanno in tal senso da parte di diverse prestigiose località sciistiche dell'arco alpino, il resto l'hanno fatto gli ottimi collegamenti stradali ed il concreto impegno degli operatori abruzzesi del settore. Ed allora via con il tutto esaurito un pò ovunque. Da Roccaraso (bollettino della neve 70-100), meta abituale degli appassionati delle neve provenienti dalla Campania, pronta a proporre, a margine di una vecchia tradizione che l'ha portata ad essere definita la "perla dell'Appennino", un attrezzato bacino sciistico di assoluto spessore (Pratello-Aremogna-Pizzalto con 156 chilometri di piste), ai Prati di Tivo, facilmente raggiungibili dal suggestivo centro storico di Pietracamela, dove la coltre bianca supera in alcuni punti i due metri di altezza. Accento romano dalle parti della moderna Telecabina Le Fosse di Ovindoli-Magnola (bollettino 40-100) che, assieme alla vicina Campo Felice nel Comune di Rocca di Cambio, alle pendici del massiccio del Velino, è quotidianamente presa d'assalto da turisti provenienti in buona parte dalla Capitale, senza poi contare quanti affollano in questi giorni alberghi, residence ed appartamenti dell'intero Altipiano delle Rocche. Decine di migliaia di presenze al giorno, con auto a lungo incolonnate ai caselli autostradali di Celano e Tornimparte. Affollate, sul Gran Sasso, anche le piste di Campo Imperatore, il più alto dominio sciabile d'Abruzzo con gli oltre 2.200 metri del monte Scindarella, il cui altipiano offre ottime possibilità agli appassionati del fondo, mentre una interessante novità di questa stagione arriva da Campo di Giove, stazione invernale in cui la cooperativa Ecoesse ha assunto la gestione degli impianti di risalita, peraltro completamente rinnovati, che prevedono anche un collegamento con Palena. Praticamente affacciati sul mare Adriatico, infine, è possibile godere di incredibili panorami scendendo a pieno ritmo lungo le piste della Maielletta (bollettino 70-180) dove sono state appena riaperte anche le sciovie situate in località Mammarosa. Meta preferita dei residenti nei centri costieri della nostra regione e degli appassionati provenienti da diverse città delle Puglie, Passolanciano ed immediati dintorni attendono però da diverso tempo segnali concreti per un perentorio rilancio. In definitiva, una stagione, dopo le tribolazioni passate lo scorso anno e qualche previsione catastrofica di troppo, decisamente piena di neve e di presenze, con evidente soddisfazione da parte degli operatori del settore invernale e dell'assessore regionale al Turismo Enrico Paolini. Naturalmente a chi ha scelto l'Abruzzo e la sua neve abbondante e naturale non dovrebbe mancare, tra un bagno di sole e centinaia di chilometri di ottime piste, peraltro raccolte tra loro in poco più di un'ora di automobile, il conforto della collaudata e affabile ospitalità nei vari centri montani i cui amministratori sono chiamati ad un impegno gradito ma, al tempo stesso, quanto mai impegnativo.