Venerdì, 20 Dicembre 2013 VastoGuardia Costiera: baccalà e stoccafisso l’importanza della corretta etichettaturaSotto Natale aumenta il consuno di questi prodotti ittici[Casella di testo: stoccafisso] [Casella di testo: baccalà] In considerazione dell’approssimarsi delle festività natalizie ed alla luce delle tradizioni locali, sembra opportuno contribuire con una attività informativa e preventiva concentrando per il momento l’attenzione sul baccalà e sullo stoccafisso. Entrambi sono prodotti con antichi metodi di lavorazione e conservazione che fanno sì che ognuno di loro abbia un gusto ed una consistenza unica rispetto al pesce fresco. La differenza è che lo stoccafisso viene essiccato, mentre il baccalà attraversa un processo di salatura o di salatura e una successiva essiccazione. Si ricorda che con la denominazione commerciale di baccalà o stoccafisso possono essere vendute solo le specie “gadus morhua" o "gadus macrocephalus", come stabilito dal decreto del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali il 31 gennaio del 2008. Pertanto si invitano i consumatori a prestare attenzione all’etichettatura del prodotto ittico, che deve contenere le seguenti informazioni:
Denominazione commerciale; In particolare si ritiene utile evidenziare come altre specie, quali il pollack (pollachius pollachius), brosce (brosme brosme), molva (molva molva) possano essere vendute con la rispettiva denominazione commerciale significando che non possono essere commercializzate come baccalà o stoccafisso.
Le attività di controllo continueranno con un’opera di costante prevenzione e di sensibilizzazione, al fine di garantire una sempre maggiore osservanza della normativa vigente da parte di tutti i soggetti che operano lungo la filiera ittica ed una maggiore informazione a favore di tutta l’utenza. Per qualsiasi dubbio e/o richiesta di chiarimento si potrà contattare l’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Vasto- |