Mercoledì, 15 Gennaio 2014 Vasto

Suicida a L'Aquila il neuropischiatra infantile Rocco Pollice

Si è sparato un colpo di pistola nella sua abitazione

Una terribile notizia, diffusasi in serata, ha sconvolto il mondo medico ed accademico d’Abruzzo. Lo psichiatra Rocco Pollice, figlio dell’ex assessore regionale Filippo Pollice, il padre è originario di Gamberale, si e' tolto la vita a L'Aquila sparandosi un colpo di pistola in bocca. Rocco Pollice, 44 anni, era nato a Vasto, dove tornava molto spesso per via dei legami dei suoi genitori con la nostra città. La madre è originaria di Dogliola, piccolo centro dell'alto vastese. Da anni  lavorava nell'ospedale San Salvatore del capoluogo abruzzese. Il suo corpo, ormai senza vita, è stato rinvenuto nella sua abitazione di via Agnifili, una traversa di via Persichetti, il centro storico a L’Aquila, delimitata ancora come zona rossa. Rocco Pollice era specialista in neuropsichiatria infantile, professore aggregato e ricercatore di psichiatria all'Universita' dell'Aquila.
La notizia del suicidio ha sconvolto i colleghi e gli amici della vittima i quali non sanno dare una spiegazione a questo drammatico gesto. Sul luogo del suicidio si sono portati i Carabinieri del capoluogo abruzzese con il sostituto procuratore della Repubblica, il dott. Stefano Gallo, che coordina le indagini.