Mercoledì, 24 Maggio 2017 Vasto

Tantissima gente per l'ultimo saluto a Francesco Di Santo

La salma del 18enne è stata tumulata nel Cimitero di Vasto

C'era tantissima gente, questo pomeriggio, dinanzi al Cimitero Comunale di Vasto ad attendere l'arrivo della salma di Francesco Di Santo, il giovane studente di 18 anni morto l'altra sera a Roma a seguito dei traumi riportati a seguito di un banale quanto drammatico incidente stradale.

C'erano i nonni, gli zii, i cugini - con i quali d'estate trascorreva le sue giornate sulla spiaggia di Vasto Marina -, parenti, amici e conoscenti, Autorità civili e rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri. La salma è giunta alle 15,15 scortata da un mezzo dell'Arma Benemerita. Seguivano la bara i genitori, Luigi, colonnello dell'Arma dei Carabinieri in servizio a Roma, la mamma Angela e la sorella Claudia.

La bara è stata accolta da mons. Gino Smargiassi che, tra la commozione generale, ha impartito la benedizione. Successivamente la salma è stata portata all'interno della Chiesetta del Cimitero Monumentale dove sono state recitate alcune preghiere.

Al termine la salma di Francesco Di Santo è stata tumulata nella cappella di famiglia dinanzi alla quale erano stati deposti i tanti fiori inviati dai suoi compagni di scuola, dagli amici, dai parenti e da chi gli voleva bene.

Intanto, sul tragico incidente nel quale Francesco ha perso la vita, si sono appresi nuovi particolari. Il giovane, uscito dal Liceo Scientifico Aristotele di Roma, avrebbe accompagnato con la sua inseparabile moto (ndr: il ragazzo aveva una predilezione per la due ruote) un compagno di classe. Quindi si sarebbe diretto verso la propria abitazione nella zona della Cecchignola di Roma.Per cause in corso di accertamento la sua moto è finita contro un paletto della segnaletica stradale. Nel violento impatto Francesco riportata gravi lesioni alla gamba sinistra con interessamento dei principali vasi sanguigni. Soccorso, veniva trasferito in ospedale dove i sanitari decidevano di intervenire per l'amputazione dell'arto. Purtroppo.proprio mentre veniva trasferito in sala operatoria, il cuore del giovane si bloccava lasciando nello sconforto i suoi cari.